Chiesa di Santa Maria Formosa
La Chiesa di Santa Maria Formosa sorge nel sestiere di Castello e si affaccia sul campo omonimo, uno dei più vasti di Venezia. Secondo la tradizione, fu innalzata nel 639 da San Magno di Oderzo, a cui era apparsa la Vergine. La Chiesa venne rinnovata nell'864 e, dopo un incendio, nel 1106. L'antico schema a croce greca venne mantenuto fino al XV secolo. Mauro Codussi vi impiantò poi lo schema latino a tre navate, con presbiterio, absidi semicircolari e grandi cappelle nelle navate minori. All'interno, venne ripreso il tema brunelleschiano delle membrature architettoniche in pietra grigia che risaltano sugli intonaci bianchi. La famiglia Cappello, nel 1542, finanziò la costruzione di entrambe le facciate: la prima, che dà sul rio, è in stile classico; la seconda, sul campo, è barocca. Il Campanile in stile barocco è del 1688, un progetto di Francesco Zucconi. All'interno, si trovano opere di grande rilievo: il "Trittico della Misericordia", di Bartolomeo Vivarini (1473), collocato nella prima cappella di destra; i dipinti "Santa Barbara e quattro Santi", di Jacopo Negretti, detto Palma il Vecchio (1523); di Jacopo Palma il Giovane, "Madonna in pietà e San Francesco D'Assisi" (1604); al primo piano dell'Oratorio, una "Madonna con Bambino e San Domenico", di Giambattista Tiepolo (1760).