Acquedotto Carolino o Vanvitelliano (Sito UNESCO)
L'Acquedotto Carolino (o di Vanvitelli) è l'acquedotto nato per alimentare il complesso di San Leucio e la Reggia di Caserta, prelevando l'acqua alle falde del Monte Taburno e trasportandola lungo un tracciato che si snoda per una lunghezza di 38 chilometri. L'opera ha richiesto 16 anni di lavori e il supporto dei più stimati studiosi e matematici del regno di Napoli, primo fra tutti Luigi Vanvitelli, tanto da essere riconosciuta come una delle opere di maggiore interesse architettonico e ingegneristico del XVIII secolo e Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Il tratto che serve la Reggia di Caserta parte dalla grotta artificiale che chiude il grande Parco della Reggia di Caserta e arriva fino all'edificio Belvedere, la celebre filanda-reggia voluta da Ferdinando IV per la produzione e tessitura della seta.