Palazzo Geremia

Fu costruito verso la fine del XV secolo come residenza di Giovanni Antonio Pona, il cui stemma, raffigurante un braccio armato di pugnale, compare due volte sulla facciata e in vari ambienti interni. Il Palazzo si compone di tre edifici distinti: quello principale, che si affaccia su Via Belenzani; quello mediano, separato da un cortile cui si accede attraversando un porticato; un edificio di servizio più modesto, su via delle Orfane. I primi due edifici sono il frutto delle trasformazioni apportate a fine Quattrocento su unità abitative medievali, il terzo venne eretto successivamente. Dopo l’estinzione della famiglia il Palazzo passò ai Tevini, che dopo il 1880 lo cedette ai Podetti. Acquistato dall’amministrazione comunale nel 1912, è oggi sede di rappresentanza del Comune di Trento. L’edificio fu radicalmente ristrutturato nel 1883 e gli affreschi della facciata furono sottoposti a diverse campagne di restauro. Il Palazzo è utilizzato per assemblee pubbliche, convegni ed eventi.