Destinazioni - Comune
Stalettì
Luogo:
Stalettì (Catanzaro)
Stalettì è un comune di 2.467 abitanti della provincia di Catanzaro. Situato sul golfo di Squillace, vanta un panorama che abbraccia una visuale che va da Crotone a punta Stilo.
Storia
L'origine di Stalettì è risalente all'epoca romana, come dimostrano i numerosi reperti archeologici ritrovati nella zona.
Nei pressi della principale strada del paese, Via Grande, sono presenti antiche fornaci per la calce e la torre di guardia che sovrasta il territorio circostante.
Nel 1400 il paese subì un'importante aumento demografico che si interruppe anni dopo a cause delle incursioni dei Saraceni.
Un terremoto nel 1783 provocò ingenti danni al paese e in particolare al suo patrimonio culturale.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Dal punto di vista archeologico ed architettonico si possono ammirare: i resti della "Chiesa Madre" del secolo XV distrutta durante il terribile terremoto del 1783, che distrusse gran parte dei comuni limitrofi. Il convento di San Gregorio Taumaturgo dell'XI secolo; un tempo cenobio basiliano oggi è fiorente centro di cultura francescana. Custodisce al suo interno, sotto l'altare maggiore, le reliquie del Santo patrono. Il convento si affaccia sul viale Comunale. La Chiesa dell'Immacolata concezione del XVI secolo con un altare policromo che custodisce al centro la statua della Vergine. La Chiesa della Madonna del Rosario del XVIII secolo, oggi sede della Parrocchia. Inoltre si possono ammirare i palazzetti nobiliari, come quello della famiglia Aracri, oggi sede della biblioteca comunale.
Siti archeologici
Molte le testimonianze archeologiche nel suo territorio, come il sito archeologico di Santa Maria del mare, con i resti di una fortezza bizantina a pianta pentagonale, che non ha nulla a che fare con il Vivario, fondato da Cassiodoro. Questo, secondo le indicazioni topografiche date da Cassiodoro nelle Institutiones, (il Vivariense era "ai piedi del monte Moscio, vicino al fiume Alessi e vicino al mare") era situato all'odierna Coscia di Staletti; per ulteriori dettagli, cliccare sul link "Santa Maria de vetere Squillacio" (Collegamenti esterni).
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Tradizioni e folclore
Oltre al turismo archeologico e balneare, offerto dalle spiagge di Caminia e Copanello, è interessante il turismo folcloristico. I più importanti avvenimenti sono quelli che si svolgono nel periodo pasquale come la suggestiva "Chiamata" con processione della Madonna Addolorata nel Venerdì santo o la "Cumprunta" con la svelata della Madonna alla domenica di Pasqua. Altre manifestazioni si svolgono in occasione della festa di San Rocco (Compatrono) in estate o la tradizionale fiera che si svolge durante la celebrazione patronale di San Gregorio Taumaturgo il 17 novembre. Altre processioni molto importanti sono la festa del Santo Bambino il 6 gennaio, di San Giuseppe il 19 marzo, di San Gregorio (festa del miracolo della pioggia) il 13 maggio, di Sant'Antonio il 13 giugno, della Madonna del Carmine il 16 luglio, di San Pio da Pietrelcina il 23 settembre, della Madonna del Rosario (Regina di Stalettì) la prima domenica di ottobre, dell'Immacolata Concezione l'8 dicembre e di Santa Lucia il 13 dicembre.
Persone legate a Stalettì
Tra i figli illustri di Stalettì bisogna ricordare: l'abate illuminista Gregorio Aracri, il garibaldino Achille Fazzari e la serva di Dio Concetta Lombardo.
Amministrazione
Dal 27 maggio 2013 il sindaco di Stalettì è Concetta Stanizzi, candidata nella lista del PD.
Note
Altri progetti
Commons contiene immagini o altri file su Stalettì
Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Stalettì
Collegamenti esterni
Topografia del monastero Vivariense e della chiesa di S. Martino
Santa Maria de vetere Squillacio
Fontana di Cassiodoro, in località Coscia di Stalettì. Il sito comprende una costruzione di probabile origine romana, successivamente cristianizzata, situata nelle pertinenze delle fondazioni monastiche di Cassiodoro.
Galleria fotografica nel sito del Comune
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2011.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.