Santuario di Nostra Signora della Rosa
Il Santuario di Nostra Signora della Rosa (già Basilica di Santa Margherita d'Antiochia) risale al 1658, posta nel luogo dove sorgeva un edificio di culto databile al XIII secolo. La parrocchia fu ricostituita nel 1646 e consacrata nel 1770. Costruita in stile barocco, su progetto di Giovanni Battista Ghiso, presentava una pianta a croce latina, divisa in tre navate da colonne e sovrastato da cupola, facciata orientata a est e campanile in pietra. L'erezione del nuovo campanile risale al 1750, su progetto di Carlo Orsolino: tripartito, con duplice ordine di colonne binate e impreziosito con l'inserimento delle statue in stucco degli apostoli Pietro e Paolo. Il fronte è arricchito da bassorilievi raffiguranti La Chiamata di San Pietro. Il secondo campanile fu edificato nel 1920. La decorazione a stucco e ad affresco dell'abside e della volta del presbiterio è opera di pittori torinesi (1826): gli affreschi raffigurano il Martirio di Santa Margherita d'Antiochia e la Gloria di Santa Margherita. Le volte della navata centrale e dei bracci del transetto sono invece opera del pittore fiorentino Nicolò Cianfranelli. Nel 1876 furono realizzate le decorazioni della cupola e delle navate laterali.