Museo civico Polironiano
Il Museo Civico Polironiano ha sede nei suggestivi ambienti restaurati che furono i dormitori, la biblioteca e lo scriptorium del Monastero di S. Benedetto in Polirone, fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa e soppresso nel 1797 da Napoleone Bonaparte. Le sue collezioni, tra le più importanti ed estese raccolte etnoantropologiche italiane, comprendono circa 12.000 oggetti tra cui strumenti del lavoro agricolo e dell'artigianato rurale, immagini e oggetti devozionali, in parte esposti nell'allestimento attuale; a questi si aggiungono opere grafiche e pittoriche realizzate da numerosi artisti locali del XX sec., una straordinaria collezione di burattini e marionette antichi, un importante fondo fotografico e una biblioteca specializzata. Nei seminterrati dell'ex refettorio monastico e dell'ex infermeria trovano collocazione rispettivamente la sezione archeologica con reperti rinvenuti durante le campagne di scavo nel complesso monastico e la collezione di carri agricoli padani, la più ricca a livello regionale.