Via dei Fori Imperiali

Via dei Fori Imperiali, trae nome dai resti degli antichi Fori Imperiali, che attraversa. Accanto ai resti di epoca romana, nel medioevo l'area vide sorgere abitazioni, chiese e monasteri, fino alla radicale trasformazione voluta nel XVI secolo dal cardinale Michele Bonelli, che vi realizzò il quartiere "Alessandrino". Il quartiere fu a sua volta demolito da Mussolini per l'apertura di una grande strada che doveva collegare simbolicamente il Colosseo a Piazza Venezia: l'arteria prese il nome di "Via dell'Impero" e fu inaugurata nel 1932. Una vasta campagna di scavi archeologici fu avviata solo nel 1998, nel quadro dell'ipotesi di eliminare la via e riportare in luce i resti dei Fori Imperiali. Dal 2013, l’area è al centro di un progetto di valorizzazione, che vede nella pedonalizzazione il primo passo verso la riunificazione del "più grande parco archeologico del mondo".