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Ragalna

Luogo: Ragalna (Catania)
Ragalna (Rahanna in siciliano) è un comune italiano di 3.649 abitanti della provincia di Catania in Sicilia. Toponimo L'etimologia del toponimo è incerta. Nel 1136 è documentato come Rechalena: forse composto dall'arabo règ (deserto di pietre) ed aléna (alito di vento) col poetico significato di località pietrosa dove soffia un vento leggero. Secondo altri, come un gran numero di toponimi siciliani che hanno un prefisso identico (Racalmuto, Regalbuto, etc.), deriverebbe più probabilmente dalla composizione delle due parole rahal parola araba del significato di casale, luogo o borgata e Anna: significherebbe quindi «Borgata» o «Casale di Anna». Si potrebbe anche supporre che questo nome, nella dizione dialettale, Rahànna, abbia radice etimologica greca od addirittura indiana. L'etimologia greca si potrebbe ricavare dalla composizione di ra (radice medicamentosa) e galàna o galéne, da galenòo (calmo, acquieto). Quindi, nella traduzione letterale, significherebbe una radice medicamentosa, che calma. Storia Le prime testimonianze sull'origine di Ragalna risalgono all'epoca Normanna. In un documento del 1136 si rileva un'antica denominazione del paese, Rachalena, riferita alla donazione fatta dal genero del conte Ruggero I al monastero di San Nicola in Pannacchio per aver sposata la figlia Flandrina. Nel 1400 Ragalna diventò proprietà della Famiglia Moncada di Paternò. Nel 1780 la borgata di Ragalna - ricca di fondi di proprietari terrieri paternesi - venne minacciata da una colata lavica che, dopo una processione delle reliquie di Santa Barbara, portate dalla Chiesa di Paternò, si arrestò nei pressi della contrada Eredità. Durante la seconda guerra mondiale fu ricovero per tante famiglie paternesi che sfuggirono ai bombardamenti delle truppe alleate su Paternò. Divenuto comune autonomo il 29 aprile del 1985, fino ad allora era una frazione di Paternò. Economia L'attività economica principale è quella agricola grazie alla fertilità del suolo ragalnese ma attualmente il turismo sta vivendo un momento florido grazie alla posizione geografica ideale, immersa nel Parco dell'Etna con i suoi sentieri naturalistici e paesaggi incantevoli sul vulcano più alto d'Europa. Grazie alla presenza di molti paternesi (che qui possiedono una seconda casa), in estate il paese arriva a contare 20.000 abitanti. Alle pendici dell'Etna trova la sua più grande ispirazione naturalistica-ambientale con i numerosi frutteti, oliveti e vigneti insediati su di un terreno lavico e quindi fortemente fertile. Particolarmente conosciuta ed apprezzata la tradizionale festa Patronale di fine settembre in onore della Madonna del Carmelo, la sagra della salsiccia e "caliceddi", sagra dell'olio ecc. Società e cultura Evoluzione demografica Abitanti censiti Festività religiose 22 maggio - festa di Santa Rita con celebrazioni presso la Cappella omonima, situata nella parte sud del paese. Ultima domenica di giugno - festa esterna di Santa Barbara compatrona del paese, nel ricordo degli scampati eventi eruttivi dell'Etna. 16 luglio - festa liturgica della Madonna del Carmelo - S. Messe e in serata celebrazione eucaristica solenne sul sagrato della chiesa, con breve processione del Simulacro della Madonna. Ultima domenica di settembre - festa patronale in onore della Madonna del Carmelo: processione lungo le vie del paese con il Simulacro della Vergine posto sull'artistico fercolo. Spettacoli pirotecnici e di intrattenimento, con conclusivo saluto filiale del popolo alla Madonna, la sera del lunedì seguente. 4 dicembre - festa liturgica di Santa Barbara con celebrazioni presso la Parrocchia omonima. Luoghi d'interesse I monumenti più significativi sono: Chiesa Madonna del Carmelo del XIX secolo, Chiesa S.Barbara inaugurata nel 1936 ed ultimata anche grazie al contributo di Michelangelo Virgillito, Cappella S.Rita, Chiesa Don Bosco e Madonna delle Nevi, il nuovo museo Palmento Arena, i palmenti e le antiche masserie rurali, i "pagghiari" in pietra, le tipiche cisterne. Percorsi naturalistici e Grotte: Grotte della Catanese, detta grotta consiste in un'unica galleria lunga poco più di 20 m caratteristica forma a sesto acuto, grotta del Villaggio all'interno dell'antica struttura "Villaggio San Francesco", altri importanti sentieri (Monte Nero degli Zappini) e grotte (S. Barbara) si trovano a Ragalna-Etna Serra la Nave, nei pressi del Giardino Botanico e dell'osservatorio Astrofisico. Persone legate a Ragalna Salvatore Consoli (1937), teologo Ignazio La Russa (1947), politico Gioacchino Russo (1865-1953), politico, militare e ingegnere navale Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Statistica Istat al 30 giugno 2008 ^ Nomi d'Italia, AA. VV. De Agostini, 23/dic/2010 ^ Storia della Sicilia: re e imperatori, grandi condottieri e nobili famiglie, antichi misteri e avvenímenti memorabili, guerre, arte, folclore e tradizioni di una delle regioni più belle d'Italia, pag. 261, Santi Correnti Newton & Compton, 1999 ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Amministrazione Altri progetti Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Ragalna» Commons contiene immagini o altri file su Ragalna Collegamenti esterni Sito istituzionale Comune di Ragalna Sito culturale della Città di Ragalna Foto Ragalna Comuni Italiani Etnanatura.it
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