Chiesetta di Piedigrotta
La Chiesa di Piedigrotta fu scavata nella roccia arenaria da alcuni naufraghi napoletani, alla fine del Seicento, per ringraziare Dio d'essersi salvati. I marinai attribuirono il miracolo alla protezione di un quadro della Madonna che si trovava sulla nave e che ritrovarono sulla spiaggia. Per devozione, scavarono nella roccia una piccola cappella e vi collocarono la sacra immagine. All'inizio del Novecento, Angelo e Alfonso Barone ornarono la grotta con statue raffiguranti scene e personaggi della Sacre Scritture, ricavate dalla stessa roccia tufacea.
* Raffello Molè, Fasti e nefasti della città di Pizzo (ricerche storiche), 1947