Villa Imperiale
Antica dimora signorile extraurbana, posta sul colle San Bartolo, fu costruita in due diverse fasi tra il XV e il XVI secolo. La prima costruzione fu avviata per volere di Alessandro Sforza. Nonostante fosse un edificio per lo svago fuori città, aveva ancora caratteri formali da architettura difensiva (coronamenti merlati e torrette). Nel XVI secolo, il duca Francesco Maria I della Rovere incarica Girolamo Genga di rinnovare e ampliare l'edificio esistente. Genga coordinò un ampio programma di decorazione della parte esistente, configurando l'ampliamento come un elemento architettonico autonomo, con l'aggiunta di un corpo quadrangolare con logge ai quattro angoli e murature sono in laterizio a vista. Fu organizzato anche un articolato sistema di giardini terrazzati con giochi d’acqua. L'edificio venne trascurato per un lungo periodo; dal 1763 alla fine del secolo vennero poi ospitati gesuiti spagnoli e portoghesi. Nel Novecento iniziarono i lavori per riportare alla luce le strutture originarie del complesso.
Info:
Giugno-settembre, nel solo giorno di mercoledì, previa prenotazione.