Palio di Siena Bene Culturale Immateriale
Passata all'unanimità la mozione che iscrive il Palio di Siena tra i Beni Culturali Immateriali riconosciuti ufficialmente dal MiBACT.
Approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Siena la mozione di alcuni consiglieri sull'iniziativa di iscrivere il Palio di Sirena tra i Beni Culturali Immateriali, riconosciuti dal MiBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturalie Turistiche).
Il Palio di Siena può essere inquadrato come “bene culturale” al quale corrispondono le azioni di tutela e di valorizzazione del Ministero, delle Regioni e degli Enti locali, in base alle previsioni del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, dopo la firma italiana nel 2007 delle Convenzioni Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e per la protezione e la promozione delle diversità culturali".
Nel documento i consiglieri hanno chiesto l’impegno a definire convenzioni per lo sviluppo di progetti e iniziative culturali legati al Palio, con il coinvolgimento delle Contrade e delle istituzioni preposte al controllo e alla tutela dei beni culturali.
Il Palio di Siena si tiene 2 luglio e il 16 agosto di ogni anno in Piazza del Campo, nel centro storico di Siena, che per l'occasione si anima in una corsa di cavalli montati a pelo che vede contendersi un palio - da pallium, stoffa preziosa - tra 10 su 17 contrade del centro storico di Siena.
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