La Sicilia omaggia Pina Bausch con il progetto delle Orestiadi
A 30 anni dalla prima messa in scena di “Palermo Palermo” e a 10 anni dalla scomparsa della grande coreografa tedesca, l’Assessorato ai Beni Culturali e Ambientali della Regione Sicilia rende omaggio a Pina Bausch con il progetto delle Orestiadi.
A Baglio di Stefano di Gibellina sarà “Macerie e tacchi a spillo e cadde un muro... Palermo Palermo 1989/2019”, la mostra fotografica di Piero Tauro, a raccontare Palermo in occasione dei trent’anni dalla prima, nel lontano 1990, di “Palermo Palermo” di Pina Bausch proprio al Biondo, dopo l’anteprima di Wuppertal del 1989.
La mostra realizzata in collaborazione con Teatro Biondo di Palermo, sarà in esposizione fino al 30 settembre per poi essere ospitata in autunno al teatro palermitano.
Piero Tauro, fotografo ufficiale del Romaeuropa Festival, si dedica da oltre trent’anni anni alla fotografia di scena con un occhio particolare alle nuove esperienze di teatro e danza contemporanea.
Prevista anche una performance al Cretto di Burri il 10 agosto dal titolo “PINA”, una produzione esclusiva per Orestiadi 2019 che vedrà in scena otto performer siciliani in assolo, sparsi sulle isole del Grande Cretto di Alberto Burri e una coreografia finale.
La performance aderisce al progetto "DANCE! The Nelken-Line", il format promosso dalla Pina Bausch Foundation in tutto il mondo attraverso un tutorial video sul sito della Fondazione.
Non solo mostre e performance ma anche un workshop a Baglio di Stefano e Cretto di Burri (8, 9 e 10 agosto) diretto da Simona Miraglia e promosso dalla Pina Bausch Foundation.
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