Convento del SS. Ecce Homo
Monastero francescano posto su un poggio. La data precisa di costruzione è sconosciuta, anche se è certo che essa avvenne nel decennio compreso tra il 1419 e il 1429 sulle rovine di un'antichissima chiesa basiliana. Secondo la tradizione, pare vi abbia soggiornato Papa Zosimo, eletto pontefice nel 417. Il nome del monastero è dovuto alla presenza della Sacra Effigie del SS Ecce Homo, statua in legno scolpita da Frate Umile da Petralia nel 1630. L'interno della chiesa è ricco di opere d'arte tra cui spicca la Madonna delle Grazie, in marmo bianco di Carrara, datata 1504 e firmata Antonello Gagini. Numerose sono le opere pittoriche tra le più importanti i dipinti su tela di Cristoforo Santanna, uno per ogni altare. Nel XVI secolo soggiornò come novizio Sant'Umile da Bisignano: la sua cella, da dove esegui diversi miracoli, è conservata e ora adibita a cappella. Nel 2010 nel boschetto del santuario è stata collocata una statua in bronzo che raffigura San Francesco d'Assisi, alta circa 2 metri e mezzo, opera dello scultore Carlo Cistaro.