Area Archeologica di Alba Fucens
L’antica colonia latina di Alba Fucens, nell'attuale frazione di Massa d'Albe (AQ), fu fondata dai Romani nel 303 a.C., nel territorio degli Equi, a nord del lago Fucino, in un contesto ambientale e paesaggistico di grande fascino.
Le campagne di scavo condotte dagli studiosi belgi, a partire dal 1949, e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo dal 2006 hanno riportato alla luce parte dell’abitato, circondato da mura in opera poligonale e suddiviso in isolati regolari al cui interno sono collocati gli edifici pubblici e privati.
Alle pendici della collina di San Pietro, sulla quale sorgeva il tempio di Apollo, è l’anfiteatro realizzato all’inizio del I sec. d. C.; del teatro è leggibile la cavea lungo il colle Pettorino sulla cui sommità era situato un altro tempio.
Il percorso di visita si snoda attraverso il centro monumentale della colonia; i principali assi stradali, via del Miliario, via dei Pilastri e via dell’Elefante, delimitano l’area centrale, dove si trovano gli edifici pubblici: da nord a sud, foro, basilica, macellum, terme e santuario di Ercole. Ai lati delle strade si dispongono le tabernae e alcune delle abitazioni che occupavano anche le pendici delle colline.
Sulla sommità di quella di San Pietro sono visitabili i resti del tempio, inglobati nella chiesa omonima; l’anfiteatro è raggiungibile lungo un sentiero che si distacca dalla viabilità di accesso alla collina.
Il museo di Alba Fucens è in fase di allestimento; alcune delle opere principali, tra cui il colossale Ercole Epitrapezios, sono attualmente esposte presso il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo di Villa Frigerj a Chieti.