Autunno in Trentino: mele DOC, vini, formaggi e Ciuìga
Ogni stagione ha il proprio fascino, ma l’autunno in Trentino ha una marcia in più! Dai colori caldi della natura a quelli dei sapori che cambiano nel piatto, spostandosi dai borghi alle Alpi e alle diverse vallate. Il modo migliore per gustarli tutti? Trascorrere una settimana in Trentino tra ottobre e novembre, gustando quanto c'è di meglio tra boschi, vigneti, meleti, sagre in piazza e antichi borghi.
Indice
Ottobre e novembre in Trentino
Il paesaggio d'autunno, in Trentino, è quello dei vigneti e dei meleti a perdita d'occhio, dove, ai piedi delle Alpi, è possibile vivere un'esperienza di assaggi DOC direttamente dal produttore al consumatore, abbinando eventi divertenti per tutta la famiglia.
In occasione della vendemmia e della raccolta dei succulenti pomi, simbolo del Trentino, le valli e i borghi di questa regione gustosa si animano con feste, sagre e degustazioni di eccellenze eno-gastronomiche stagionali, nel segno dell'antica tradizione contadina di un territorio che, ogni anno in autunno, rinnova il proprio legame con la terra e la natura.
Mele e Strudel in Val di Non
Ogni luogo ha la sua ricetta, è vero, ma lo Strudel con la "S" maiuscola lo si assaggia solo in Trentino.
Siamo nel cuore della Val di Non, dove la tradizione dello strudel è indissolubilmente legata al suo ingrediente principale: la mela trentina DOP.
In Trentino, infatti, lo strudel si prepara con le Golden Delicious, perfette per questo dolce in quanto zuccherine e in grado di tenere al meglio la cottura conservando, al tempo stesso, tutta la loro morbidezza grazie all'apporto di pectina.
Che sia di pasta frolla, pasta strudel tradizionale, ovvero sottile con le mele arrotolate all'interno prima di infornare, o con pasta sfoglia, questo dolce è la delizia assoluta dell'autunno in Trentino, da gustare in ogni sua variante, immersi nella natura delle valli.
La versione salata? Esiste e, proprio come una torta rustica, si abbina alla perfezione alle verdure, ai crauti e ai salumi trentini.
Feste dell'uva e del vino in Trentino
I mesi autunnali, da settembre a novembre, sono imperdibili in Trentino per gli amanti del buon vino.
Tanti gli appuntamenti da non perdere: tra vendemmie, feste e sagre, da quelle più divertenti, come la Corsa delle Botti ad Avio, alla Festa dell'Uva di Verla di Giovo, con l’attesa sfilata di carri "Ballegorici".
"Vendemmiamo", invece, è l'appuntamento ideale per chi desidera partecipare in prima persona alla vendemmia, tra i vigneti della Piana Rotaliana.
Tra le manifestazioni dedicate ai vini autoctoni in Trentino, le kermesse dedicate al Teroldego e al Marzemino, come la "Vigna Eccellente", la rassegna “A tutto Marzemino” e la cena itinerante di “Caneve Aperte” in Val di Cembra, organizzata nelle suggestive "caneve", le cantine tradizionali di una volta.
"Caneve Aperte" è l'occasione giusta per visitare Cembra di Lisignago, a fine ottobre, e prenotare una cena o un aperitivo in "caneva" in pieno centro storico, alla scoperta degli spumanti, vini, grappe e birre dei Cembrani DOC abbinati ai prodotti a Km 0 della Valle.
Una bellissima esperienza sensoriale accompagnata da musica folk, rock e jazz, e arricchita dagli assaggi dei piatti della tradizione.
Garda con Gusto - Gourmet Experience in Trentino
Degustazioni, show cooking stellati, aperitivi con gli chef ed esperienze enogastronomiche con i prodotti del territorio, questo e tanto altro è "Garda con Gusto - Gourmet Experience", l'appuntamento che, ogni anno, raduna sulle rive del Garda trentino gli amanti del gourmet.
Una tre giorni tutta da assaporare, durante la quale si alternano ai fornelli chef stellati internazionali e nazionali: celebrity chef che si cimentano in dimostrazioni di alta cucina, come veri artisti del gusto, che interpretano i piatti e le eccellenze del Garda Trentino alla luce di inedite sperimentazioni e “contaminazioni” gastronomiche tra prodotti.
Il tutto accompagnato dalle bollicine Ferrari Trento DOC e dai vini delle cantine che aderiscono al progetto "Vacanze con Gusto" e "Salotti del Gusto".
Spazi eno-gastronomici allestiti per l’occasione, per celebrare come si deve prodotti del territorio quali la Carne Salada a marchio De.Co., il pesce di lago, Broccolo di Torbole, verdure biologiche della Val di Gresta, pani, farine e dolci, formaggi di malga e selezionati vini rossi e bianchi del Trentino, caffè Omkafé e molto altro, come il green-vegetariano, da assaggiare in menu completi.
Sagra della Ciuìga, presidio Slow Food
Durante la tua vacanza enogastronomica in Trentino, non può mancare il sapore del tipico e originale salame alle rape: la Ciuìga del Banale - presidio Slow Food.
Si tratta di un tipico insaccato prodotto e commerciato nei comuni di Dorsino e San Lorenzo in Banale, in Trentino centro-occidentale.
La particolarità della ciuìga? Oltre alla carne di maiale, il suo impasto prevede rape cotte e sminuzzate.
Ogni anno, la prima domenica di novembre, si svolge la Fiera della Ciuìga, in occasione della quale i turisti possono assaggiare e acquistare al momento il gustoso prodotto tipico del Banale.
Inventata del macellaio Palmo Donati, di San Lorenzo in Banale, che nel 1875 propose di aggiungere le rape agli scarti di maiale (testa, cuore e polmoni) con i quali venivano confezionate le salsicce, per renderle più sappetitose, oggi la ciuìga si compone delle parti migliori (spalla, coppa, pancetta e gola) e una percentuale inferiore di rape (35-40%).
Per la sua unicità, questo salame unico in Italia ha conseguito il certificato Slow Food.
La Sagra della Ciuìga è uno degli eventi gastronomici più caratteristici in Trentino, sempre accompagnato da degustazioni a tema, spettacoli di strada, musica e la vendita di prodotti tipici trentini e artigianali.
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