Edificata alla fine del XII secolo e dedicata al Santo patrono della città. Nel 1542, in seguito al rissetto edilizio conseguente all'edificazione della Rocca Paolina, fu stabilito di abbattere la chiesa superiore. Nel 1591, dopo un periodo di abbandono, si operò per il restauro e per la riappropiazione dell'identità. Nel 1607, la struttura fu affidata ai Padri Barnabiti, grazie ai quali fu possibile la riapertura al culto e il trasferimento delle reliquie del Santo. L'architettura è caratterizzata da una pianta centrale ottagonale, con due cappelle sovrapposte. Sulla torre del campanile è esposto l'orologio.