La Colonna dell'Immacolata s’illumina di led
La tecnologia non è solo risparmio di tempo e vantaggi sui processi produttivi delle aziende. È anche uno strumento capace di creare immagini suggestive e uniche; stupende coreografie che dipingono nuovi scenari, abbracciando quello che è il futuro e trasformando gli angoli di una città meravigliosa ma antica come Roma in uno spaccato d’incanto, un quadro colorato dall’atmosfera luminosa e la magia dei monumenti storici.
Domenica scorsa, la Colonna dell’Immacolata – in Piazza Mignanelli – è stata illuminata da un fascio di luci a led che, dal basamento, punta verso l’alto. Un progetto voluto e realizzato grazie alla donazione del giornalista e conduttore Tv Bruno Vespa, e alla realizzazione artistica e illuminotecnica di Francesca e Vittorio Storaro, nonché alla collaborazione di Roma Capitale con ACEA Spa. «L’illuminazione della Colonna dell'Immacolata – ha dichiarato il premio Oscar Storaro – accompagna l’osservatore lungo il viaggio dell’Essere dalla terra al cielo, dall’umano al divino».
La Colonnina – progettata dall’architetto Luigi Poletti – fu inaugurata l’8 dicembre del 1857 e finanziata da Ferdinando II delle Due Sicilie. Dedicata all’Immacolata Concezione, è situata a pochi passi dalla nota Piazza di Spagna, di fronte al palazzo dell’Ambasciata presso la Santa Sede. È alta oltre 11 metri ed è stata ritrovata alla fine del Settecento nel rione di Campo Marzio.
Illuminare la Colonna dell’Immacolata era un vecchio sogno di Vespa, che oggi si è realizzato grazie a un sistema installato che prevede 29 luci led a risparmio energetico.