A Linate ci sarà anche il controllo biometrico facciale
Dopo un restyling di tre mesi, lo scalo milanese si appresta a diventare l’aeroporto più tecnologico d’Italia
Sarà tra i primi in Europa (dal 2021) ad azzerare le code ai gate per il controllo separato di computer e apparecchi elettronici. E nessuno stop ai liquidi che superano i 100 ml. Sono previsti anche dei macchinari con tecnologia “Tac”, che superando – di fatto – i tipici raggi X. Senza contare che c’è allo studio anche il controllo biometrico facciale...
Il principio ispiratore, ha spigato Alessandro Fidato (Airport management Director) è la “smart security”. «Considerando che la città cresce a gran velocità, e nel 2021 Linate sarà collegata con una nuova linea di metropolitana, dovevamo stare al passo con in tempi. I nostri passeggeri, mediamente 9 milioni all’anno, potrebbero crescere».
14 i milioni investiti nel progetto, che si vanno ad aggiungere ai 50 milioni messi sul piatto questa estate per la manutenzione della pista di volo. Il merito del restyling è anche delle normative europee, secondo cui le piste devono essere rifatte ogni 20 anni. Il 26 ottobre atterreranno i primi voli. Il 27 ci sarà la riapertura ufficiale.