La Chiesa domina l'omonima Piazza, punto di riferimento per l’area urbana circostante. Originariamente, l'edificio faceva parte del complesso del Convento di San Marco, che dal 1869 ospita il Museo Nazionale di San Marco. La facciata della Chiesa è in stile neoclassico e risale al 1777-78, divisa su tre ordini e scandita da paraste in tre fasce orizzontali, con un unico portale sormontato da una finestra. Internamente è a unica navata, con numerose cappelle laterali, disegnate dal Gianbologna nel 1579 e ornate da tavole cinquecentesche. Al 1679 risalgono la tribuna e il soffitto intagliato su progetto di Pier Francesco Silvani, mentre la tela al centro del soffitto, con l’Assunzione della Vergine, è opera di Giovanni Antonio Pucci (1725). A sinistra, una tela di Giovan Battista Paggi con la Trasfigurazione (che sostituì la Pala di San Marco, del Botticelli). Il primo altare di destra è decorato dalla Pala dei Santi, di Tito (1593); il secondo altare reca una Madonna con Santi di Fra Bartolomeo, il terzo, presenta un grande mosaico della Vergine proveniente dall’antica Basilica di San Pietro in Vaticano.