Estate in montagna: 6 luoghi da visitare in Trentino Alto Adige
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Se non siete grandi amanti del mare e d’estate non avete mai idee sul da farsi, vivere il Trentino Alto Adige potrebbe essere un’idea!
Le possibilità includono escursioni nelle Dolomiti, un bagno rinfrescante in uno degli incantevoli laghi, borghi e città che pulsano di iniziative e manifestazioni sportive e culturali, mentre le tradizioni si possono toccare con mano durante le feste estive nei luoghi altoatesini. Da non perdere!
Un ottimo modo per passare l’estate in montagna: sperimentando la natura, respirando profondamente, lasciandosi andare, ricaricando le batterie o semplicemente rilassandosi con uno sguardo sui bellissimi prati, verdi boschi e ripidi pareti rocciose.
Numerose sono anche le escursioni e gli emozionanti tour in mountain bike che si possono intraprendere, un mix ideale di divertimento e vacanze attive.
In questo articolo vi sveliamo 6 luoghi particolari e lontani dal turismo di massa che potrebbero ispirarvi!
Borgo di Canale e Lago di Tenno
Immerso nel verde delle colline, in provincia di Trento, c’è Canale di Tenno: un antico borgo medievale giunto quasi intatto sino ai giorni nostri.
Le sue case in pietra, i ballatoi affacciati su viuzze silenziose, le volte a botte e i gerani che colorano finestre e poggioli hanno attratto artisti da tutta Europa, ispirati dai suoi scorci e dal paesaggio circostante. Oggi il paese fa parte dell’associazione dei “Borghi più belli d’Italia”.
Ti consigliamo di fare tappa alla Casa degli Artisti che, oltre alla sua collezione di opere ospita mostre ed eventi culturali. A due passi c’è il Museo degli Attrezzi Agricoli, ospitato nel Centro “Aldo Gorfer”, giornalista e scrittore trentino.
Mentre, poco fuori dal paese, a circa mezz’ora di passeggiata, c’è l’incantevole Lago di Tenno: una perla colore zaffiro, uno specchio d'acqua turchese e con una caratteristica isoletta al centro.
Riva del Garda
Sulla sponda nord del Lago di Garda, a 50 chilometri da Trento, sorge Riva del Garda, un luogo dove l’azzurro dell’acqua e del cielo, il verde della vegetazione mediterranea e il bianco delle spiagge danno vita ad un’opera d’arte. La cittadina e i suoi dintorni sono così ricchi di ulivi, limoni e palme che sembra quasi di trovarsi sul mare, ma le montagne che la circondano ci ricordano che non siamo lontani dalle Dolomiti del Trentino.
Per prima cosa è d’obbligo una visita a Rocca di Riva, sede del Museo dell’Alto Garda, che ospita la Pinacoteca: risalente al 1124, la Rocca ospita reperti dalla preistoria al Medioevo e fino ai giorni nostri.
Proseguendo nel centro storico, con le sue costruzioni in stile lombardo-veneto, raggiungerete Torre Apponale, alta 34 metri e situata su Piazza 3 Novembre, il cuore del borgo. In cima alla torre vedrete il simbolo di Riva, l’Anzolim, un angelo di bronzo.
Un’altra zona caratteristica di Riva è il quartiere del Marocco, dove troverete scorci molto caratteristici.
Se oltre alla cultura siete qui per una vacanza sportiva, sul lago potrete fare vela e windsurf, ma anche parapendio, passeggiate, mountain bike, arrampicata, vie ferrate e canyoning nei dintorni.
Le Cascate del Varone
Le Cascate del Varone si trovano nel comune di Tenno, in provincia di Trento, a 3 km da Riva del Garda. Hanno un'altezza di quasi 100 metri, e sono originate dal torrente Magnone, che scorre sotto la valletta di Ravizze e scende verso il lago di Garda: si tratta di una vera e propria rarità geologica e si divide in tre parti: Grotta Inferiore, Grotta Superiore e Giardino Botanico.
Intraprendendo il percorso della Grotta Inferiore ci si addentra nella gola selvaggia, un percorso che si snoda in una serie di curve e di anse nelle viscere della montagna. L'impressione sarà quella di trovarsi dentro una grotta, ma in realtà si tratta di un’alta e strettissima “forra”, ovvero una profonda gola scavata dentro la montagna dalla furia delle acque a una profondità di 55 metri.
Attraverso la Grotta Superiore si entra nuovamente nelle viscere della montagna, grazie ad una galleria scavata nella roccia viva nei primi anni del secolo scorso. Questo tunnel, lungo 15 metri, penetra nel massiccio fino a giungere all’imbuto in cui scorre la cascata, una vera e propria voragine; questa gola mozzafiato, completamente scavata dall'acqua, si incunea nella montagna per circa 73 metri.
115 scalini vi condurranno ad una stradina che comincia presto a salire tortuosa in mezzo ai fiori e alle aiuole del Giardino Botanico, recentemente realizzato. Anche questo camminamento fa parte delle strutture costruite nell'arco degli anni per rendere accessibile la cascata. Il paesaggio circostante è immerso nel verde e la vista spazia dai monti alla piana di Riva del Garda.
Prima di entrare nelle Grotte delle Cascate ricordatevi di munirvi di trench!
Canyon del Limarò
Il Canyon del Limarò è una forra naturale che il fiume Sarca crea fra la località Villa Banale di Stenico e la località Sarche nel Basso Sarca, nella provincia di Trento.
Il Canyon del Limarò è conosciuto anche come la Valle delle Rocce Rosse per il particolare colore e ti catturerà con il suo paesaggio suggestivo. Percorrendo l’itinerario potrai addentrarti lungo una sorprendente serie di sculture naturali dove le gole si alternano a impressionanti pareti verticali.
Il Canyon si trova a pochi passi dalle Terme di Comano ed è possibile raggiungerlo percorrendo il cammino dell’acqua.
La strega di Balbido
Qualche anno fa a Balbido di Bleggio - il Paese di Murales inserito nell’Associazione Paesi Dipinti – Muri d’autore - è stata inaugurata la strega più grande del mondo: oltre 10,7 metri di altezza e 4,5 metri di larghezza, entrata a pieni meriti nei record del Guinness dei primati. La sagoma è stata realizzata attraverso un fitto intreccio di canne in bambù disposte secondo la tecnica impiegata per l’intreccio di vimini e parti in legno. Imperdibile!
Il Sentiero delle Aquile
Il Sentiero delle Aquile, sull’Altopiano della Paganella, parte dove arriva l’impianto di risalita; il tempo di percorrenza è un’ora e 15 minuti e il dislivello 155 metri.
Il primo tratto è molto emozionante ed adrenalinico, proprio per questo richiede attenzione e prudenza: un camminamento a fianco del vuoto e un solido e sicuro cavo d’acciaio per aiutarti nella salita. Si attraverserà una grande grotta naturale fino al Canalone Battisti, da questo punto in poi il sentiero si fa più ampio e quindi meno impegnativo. Durante il sentiero si potrà suonare la “Campana dei Sogni” (una campanella vera), ammirare quella meraviglia naturale soprannominata “l’arco di Tito” e poi entrare nella grotta con la “Fonte della Giovinezza”.
Il punto più alto è il Trono dell’Aquila, fermatevi un po’ per ammirare il panorama mozzafiato, ne vale la pena: la Valle dell’Adige in tutta la sua bellezza e una serie di magnifici laghi.
Per il rientro si consiglia di prendere il Sentiero Botanico che è ben segnalato e vi riporterà in vetta alla Paganella.
Per i meno esperti o per le famiglie con bambini piccoli: si può evitare il primo tratto di sentiero attrezzato e raggiungere il Canalone Battisti grazie al sentiero 602 e quindi proseguire in tutta sicurezza per il secondo tratto del Sentiero delle Aquile.
Cosa volete da una vacanza? Relax, quiete, aria pura, cultura, tradizione, natura, attività fisica? Tutto questo lo potete trovare in Trentino Alto Adige, un luogo perfetto per trascorrere un’estate diversa.
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