Cosa fare per il ponte del 2 giugno? Qualche idea originale
In attesa di riprendere gli spostamenti tra regioni, fissati al giorno successivo, in molti si chiedono cosa fare durante il ponte del 2 giugno. Ecco qualche idea per trascorrere la festività in modo piacevole e originale, senza rinunciare alle più classiche gite fuori porta.
Indice
Ponte 2 giugno: cosa fare e dove andare
Turismo rurale e gite in campagna
Il turismo rurale e le gite in campagna vincono a mani basse tra le idee per il prossimo ponte del 2 giugno. Un approccio slow per vivere un'esperienza autentica in una dimensione di benessere e tranquillità: agriturismi, masserie, case coloniche, piste ciclabili e attività didattiche sul posto per tutta la famiglia.
La Toscana la fa certamente da padrona tra le mete favorite del turismo rurale in Italia. Aree rurali come la Val d'Orcia e la Maremma offrono occasioni meravigliose di immergersi nel ritmo naturale dei luoghi e delle comunità, senza rinunciare al piace di gustare i tanti prodotti DOC per i quali questi territori sono conosciuti e rinomati in tutto il mondo.
Giro in barca sul lago
Un giro in barca sul lago regala un tuffo in uno scorcio di magia: un condensato di natura, bellezza, poesia, cultura e storia tra itinerari con tappe davvero affascinanti per rendere questo ponte del 2 giugno un'occasione di assoluto relax.
Il top delle gite in barca? Il Lago di Garda: Quasi tutti i centri urbani che si affacciano sul lago nascono come città borghesi in miniatura, con tanto di chiese, edifici pubblici, piazze, castello e mura, elementi che ancora oggi si conservano in gran parte di esse, come a Desenzano, Peschiera, Lazise, Malcesine, Riva e Salò, oggi tra i più importanti centri turistici.
A caccia delle fioriture più belle d'Italia
Cosa fare nel ponte del 2 giugno? Si potrebbe andare alla scoperta delle fioriture di inizio estate, regalandosi un weekend lungo all'insegna della bellezza dei colori e dei profumi che avvolgono in questo momento i giardini, i parchi e le immense campagne del nostro Paese.
Una tra le più belle fioriture d'Italia, che si protrae fino a settembre è quella del Giardino Bardini di Firenze. Villa Bardini abbina alla bellezza dei fiori una straordinaria vista sulla città, con il Duomo e la Basilica di Santa Croce in primo piano. All'interno del giardino, una magnifica scala barocca conduce al belvedere; il bosco all’inglese e il parco agricolo, col suo romantico pergolato di glicine, regalano momenti di assoluta tranquillità. La leggenda narra che fu Marco Polo in persona a portare il glicine dalla Cina.
Primo bagno della stagione: tuffo tra le Bandiere Blu 2020
Infine, si potrebbe impiegare questo attesissimo ponte del 2 giugno per fare il primo tuffo al mare della stagione. Dove? Ovviamente in una delle 407 spiagge Bandiere Blu 2020 da poco pubblicate.
Non c'è che l'imbarazzo della scelta: in qualunque regione di mare (o in prossimità di laghi) voi abitiate c'è certamente uno spicchio di paradiso incoronato Bandiera Blu, magari una delle 12 new entry di quest'anno...
Gozzano (Piemonte), Diano Marina (Liguria), Sestri Levante (Liguria), Montignoso (Toscana), Porto Tolle (Veneto), Vico Equense (Campania), Isole Tremiti (Puglia), Melendugno (Puglia), Rocca Imperiale (Calabria), Tropea (Calabria), Siderno (Calabria), Alì Terme (Sicilia). Fra gli approdi arrivano quest'anno Cala Cravieu (Celle Ligure, Liguria), Vecchia Darsena Savona (Savona, Liguria), Cala Gavetta (La Maddalena, Sardegna), Marina Porto Azzurro (Porto Azzurro, Toscana), Porto degli Aragonesi (Casamicciola, Ischia, Campania). Perdono la Bandiera Blu nel 2020 il Porto turistico Marina di Policoro (Policoro, Basilicata) e la Marina del Nettuno (Messina, Sicilia).
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