Viaggio alla scoperta delle Alpi italiane
Un viaggio alla scoperta delle Alpi italiane è sempre un viaggio dell'anima, sospeso tra paesaggi mozzafiato, sport estivi e invernali, laghi alpini cristallini, rifugi accoglienti e ottimi formaggi e cibi locali da gustare tra le vallate.
Indice
Oggi vi portiamo in viaggio alla scoperta delle Alpi italiane, un patrimonio naturalistico e paesaggistico che attraversa ben 6 regioni: Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Lo straordinario paesaggio dell’arco alpino offre tantissime opportunità di praticare sport in montagna in tutte le stagioni, dallo sci alle camminate agli sport estremi. Non solo, numerose sono le stazioni termali per rilassarsi a fine giornata e i punti ristoro e gli agriturismi dove assaggiare le tante delizie genuine dei territori. Pratiamo insieme per un viaggio alla scoperta delle Alpi italiane dalle Dolomiti Patrimonio UNESCO ai ghiacciai del Monte Bianco.
1. Alpi Liguri, Alpi Marittime, Alpi Cozie
Il Parco delle Alpi Liguri, l’area protetta posta più a occidente della Liguria, si trova in Provincia di Imperia, al confine francese e il Basso Piemonte.
Con i suoi circa 6.000 ettari di territorio distribuiti su tre valli, questo comprensorio montano è il più vicino al mare di tutto l'Arco Alpino italianoe si estende fra coltivazioni floricole, oliveti e vigneti che più a nord lasciano il posto a boschi di castagni, conifere e faggi.
Il viaggio alla scoperta delle Alpi italiane prosegue in direvione ovest, verso l’area protetta più grande del Piemonte, le Alpi Marittime: un tempo riserva di caccia dei re di Casa Savoia, oggi questo angolo di montagna custodisce, all’ombra delle sue vette, i ghiacciai più meridionali delle Alpi, innumerevoli laghi alpini e una grande biodiversità animale e vegetale. Lo stambecco è simbolo assoluto e lo si incontra sui sentieri e sulle mulattiere di questo Parco da Re.
Le Alpi Cozie sono una parte della catena montuosa delle Alpi a cavallo del confine fra Italia e Francia. La vetta più alta di questo tratto alpino è il Monviso (3841 m s.l.m.).
2. Alpi Graie, Alpi Pennine, Alpi Lepontine
Le Alpi Graie sono una sezione delle Alpi che interessa la Francia, l’Italia e, marginalmente, la Svizzera. La presenza del Monte Bianco, la vetta più alta dell’intera catena e dell’Europa occidentale, rende questo tratto di Arco Alpino particolarmente conosciuto e importante.
Il toponimo Alpi Graie deriva dalla tribù celtica dei Graioceli, che abitò la zona del Colle del Moncenisio e la Valle di Viù.
Le Alpi Pennine, così chiamate dalla parola ligure pre-romana “pen” (che significa "monte"), sono collocate tra Piemonte e Valle d’Aosta e costituiscono un maestoso complesso glaciale nel quale spiccano vette di poco inferiori al Monte Bianco, come il Cervino (4.478 m) e il Monte Rosa (4.638 m). Presentano un solo valico importante: quello del Gran San Bernardo, tra la Val d’Aosta e il Vallese svizzero.
Nel nostro viaggio alla scoperta delle Alpi italiane incontriamo poi le Alpi Lepointine, che pendono il nome dai Leponzi, antica popolazione che abitava questi monti. Ccoprono una parte nord-orientale del Piemonte e una parte nord della Lombardia.
3. Alpi Retiche, Alpi Orobie, Alpi Atesine
Situate al centro delle Alpi si estendono dal passo Spluga in Valchiavenna, fino al Brennero nella valle dell'Adige, toccando l'alta Lombardia e l'Alto Adige. Nonostante l'altitudine delle montagne e l'asprezza del clima invernale, le Alpi Retiche sono abbastanza ben collegate e costituiscono un area turistica con molte attrazioni sia d'inverno che d'estate.
I circa 70.000 ettari del Parco delle Alpi Orobie bergamasche rappresentano una delle più estese aree protette a elevata naturalità della Lombardia. Il Parco comprende gran parte del versante meridionale delle Orobie, con imponenti rilievi montuosi che si stagliano fino a oltre 3.000 metri di altitudine ed estese vallate percorse dai fiumi.
Si tratta di un ricco mosaico di ambienti, creati dalla natura e dall’uomo, che costituiscono habitat e ospitano specie tutelati dalla Unione Europea per il loro elevato valore naturalistico.
Le Alpi Atesine rappresentano, in qiuesto viaggio alla scoperta delle Alpi italiane, la catena montuosa che si estende dal Passo Resia fino alla Sella di Dobbiaco. Si tratta di una configurazione idrogeologica dagli spiccati tratti montuosi, ricca ghiacciai perenni, che non si sciolgono neanche nei mesi estivi ed anche molto ricca di corsi d'acqua.
4. Alpi Nordiche, Alpi Carniche, Alpi Giulie
Le Alpi Noriche costituiscono un tratto della catena alpina orientale, e vanno, nel loro complesso, dal Passo del Brennero al Passo alla Sella di Dobbiaco. Gli Alti Tauri sono una catena montuosa facente parte di questo tratto di Arco Alpino.
Aspri massicci rocciosi circondati da praterie d’alta quota, boschi spettacolari dal fascino selvaggio, le Alpi Carniche sono geologicamente le più antiche dell’intero Arco Alpino e custodiscono fossili dell'intera scala del tempo geologico. Le loro pareti rocciose sono ideali per l’arrampicata, mentre sentieri, boschi e vallate offrono occasione per praticare trekking, mountain bike, equitazione e tutte le discipline di sport invernali.
Le Alpi Giulie rappresentano un luogo unico al mondo tanto per la biodiversità del territorio, quanto per i suggestivi scenari naturalistici che ne fanno, nel mondo, una delle catene montuose italiane più amate. E proprio per la diversità culturale e geografica e per la bellezza non solo delle cime delle Alpi Giulie, ma anche per i laghi e i boschi, nel giugno 2019 l’UNESCO le ha proclamate Riserva Mondiale dell’Umanità.
5. Dolomiti
Il nostro viaggio alla scoperta delle Alpi italiane non può che concludersi nell’area delle Dolomiti, una superficie di 142 mila ettari suddivisi tra le province di Trento, Bolzano, Belluno, Pordenone e Udine, ovvero l'area Dolomiti UNESCO.
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