Recanati: cosa vedere nella città di Giacomo Leopardi
Anche nota come "Città dell'Infinito", scopriamo assieme Recanati: cosa vedere nella città di Giacomo Leopardi, tra luoghi leopardiani e luoghi gigliani, in un concentrato di cultura e bellezza.
Cosa vedere a Recanati
La terra di Leopardi, nelle Marche, è un circuito di arte, poesia e musica tutto da scoprire. Ecco un tour completo di Recanati: cosa vedere e cosa fare nella città di Giacomo Leopardi.
La "Città dell'Infinito" compare pian piano tra gli ulivi e i vigneti, lasciandosi il mare alle spalle, e ci accoglie con un centro storico ricco di fascino e racconti di figli illustri, tre in particolare, attorno ai quali ruota l'intero circuito museale di Recanati: l'artista Lorenzo Lotto, il cantante lirico Beniamino Gigli e, ovviamente, il grande poeta Giacomo Leopardi.
Recanati è la tipica "città balcone", da cui godere incantevoli panorami fino all’Adriatico. Una città ricca di storia, tradizioni e bellezze da scoprire tutto l’anno e in particolare nei mesi estivi, grazie ad attività e visite tutte speciali, concludendo magari con un aperitivo o una degustazione. Non mancano le iniziative per gli amanti della bicicletta, del mistero e del cinema.
Cosa vedere nella città di Giacomo Leopardi? L'infinito!
Ovvero, il panorama dall'alto dal suo colle evocativo, rappresentativo della stessa poetica leopardiana nell’immaginario di tutti, punto di ispirazione per ogni artista che ha contribuito a donare a Recanati la sua forte identità di città legata all’arte, alla poesia e alla musica.
Recanati, cosa vedere tra le risorse culturali, museali e turistiche? Intrecciando i cosiddetti "luoghi gigliani" ai "luoghi leopardiani", la visita alla città e al suo territorio spaziano dal Polo Museale di Villa Colloredo Mels alla Torre del Borgo (sede del MURec), senza rinunciare a una visita al Museo “Beniamino Gigli”, al Museo Diocesano e alla Chiesa di San Vito.
Casa Leopardi: prezzi e orari
Il tour della città di Giacomo Leopardi non può che cominciare da Palazzo Leopardi, casa natale del poeta, affacciata su "Piazzetta Sabato del Villaggio".
Ancora abitato dai discendenti, Palazzo Leopardi è aperto al pubblico. Ristrutturato nelle forme attuali dall'architetto Carlo Orazio Leopardi, verso la metà del XVIII secolo, custodisce al suo interno l'ambiente più prezioso e suggestivo di tutti: la biblioteca. Un patrimonio di oltre 20.000 volumi, tra cui incunaboli e testi rari, raccolti dal padre del poeta, Monaldo Leopardi.
Casa Leopardi, orari:
Autunno-Inverno
9:00 - 17:00
Aperto dal Martedì alla Domenica. Chiuso tutti i Lunedì non festivi o pre-festivi, il 25 Dicembre e il 1 Gennaio.
Primavera-Estate9:00 - 19:00
Aperto tutti i giorni.
Casa Leopardi, prezzi:I prezzi di ingresso variano tra i 2 € (sola area ristoro/pic-nic) e i 12 € (biglietto cumulativo completo di tutti gli ambienti e i musei annessi).
Nella piazzetta si affacciano la Casa di Silvia e la Chiesa di Santa Maria in Montemorello (XVI secolo), nel cui fonte battesimale fu battezzato lo stesso Leopardi, nel 1798. La Casa di Silvia è aperta solo nel weekend (venerdì/domenica) e nei giorni festivi, negli altri giorni solo su prenotazione.
Il nostro tour leopardiano prosegue fino alla sommità dl Monte Tabor, il Colle dell'Infinito, poco distante da Palazzo Leopardi. È da qui che si domina il panorama vastissimo che ispirò l'omonima poesia composta dal poeta a soli 21 anni, incisa su una lapide. Sempre in cima, è possibile visitare il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura, sede di numerosi eventi culturali, e l'ex Convento di Santo Stefano.
Inserito tra i nuovi Beni del FAI (Fondo Ambiente Italiano), l'Orto sul Colle dell'Infinito, inaugurato nel settembre 2019 dal Presidente della Repubblica, è oggi tra i maggiori punti di interesse della città di Giacomo Leopardi. Culmine di una vera e propria immersione nella poesia, tra proiezioni, esperienze coinvolegnti e letture da condividere anche in digitale.
Leopardi e Recanati, cosa vedere ancora tra i luoghi del poeta? Palazzo Antici-Mattei, ovvero la casa della madre di Leopardi, Adelaide Antici Mattei. Un edificio dalle linee semplici ed eleganti, con iscrizioni in latino, di fronte al quale si trovano le scuderie fatte erigere dal cardinale Tommaso Antici, con una facciata concava neoclassica, in mattone a vista, e un grande portale centrale. Questo palazzo custodisce un importante archivio che proviene di famiglia.
Altro luogo del poeta è la Torre del Passero Solitario, che sorge nel cortile del Chiostro di Sant'Agostino. La sua cuspide fu decapitata da un fulmine nella metà del XIX secolo.
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