Nel borgo di Bienno, paese dei Magli e degli Artisti
L'antico borgo di Bienno, in Provincia di Brescia, in Val Camonica, è famoso come "Paese dei Magli e degli Artisti" oltre che per essere uno de "I Borghi più Belli d'Italia” e una Bandiera Arancione del Touring Club, per via delle bellezze artistiche e naturalistiche presenti sul suo territorio.
Con i suoi pittoreschi cortili, le chiese affrescate e le verdi montagne a fare da sfondo, il borgo di Bienno è a buon diritto uno de "I Borghi più Belli d'Italia".
Lo si apprezza passeggiando tra i vicoli, dove è ancora possibile incrociare le botteghe dei fabbri e scoprire gli antichi segreti di un'arte secolare: ancora oggi, entrando nelle storiche fucine, si può assistere dal vivo alla lavorazione del ferro, con gesti tramandati di generazione in generazione dai "frear", divenuti patrimonio indelebile della cultura biennese.
Ma il borgo di Bienno non è solo un luogo storico: passato e presente hanno saputo incontrarsi, abbinando le forme tradizionali dell'arte locale a quelle innovative e contemporanee dei giovani artisti che, aderendo al progetto “Bienno Borgo degli Artisti”, hanno fatto del centro storico un vero e proprio “museo a cielo aperto”.
Cosa vedere nel borgo di Bienno
"Paese dei Magli e degli Artisti", così si autodefinisce il borgo di Bienno, con esplicito richiamo alla memoria storica degli antichi magli idraulici che dall'acqua attingono il movimento per plasmare il ferro.
La memoria è l’acqua che muove le ruote idrauliche, che a loro volta muovono i magli che plasmano il ferro: acqua, pietra, ferro, questa la catena che lega uomo e materia nel borgo di Bienno, che da secoli si identifica con l'arte antica dei fabbri e il lavoro delle fucine.
I magli sono l'anima del borgo, da visitare assolutamente durante una gita a Bienno.
L'itinerario alla scoperta dei magli parte da via Artigiani e segue il percorso disegnato dall’acqua, incontrando la Scuola di Fucinatura, l’opificio secentesco della Fucina Museo e il Mulino Museo, capace di produrre, con le macine di pietra mosse dall’acqua del Vaso Re, dell’ottima farina da polenta. Proseguendo per via Re si raggiungono l’antico lavatoio e, più avanti, una fucina che ancora utilizza il maglio ad acqua.
L'itinerario alla scoperta degli artisti, invece, si sviluppa nel centro storico del borgo di Bienno: dal Palazzo Simoni Fè alla Torre Avanzini (1075), accanto alla quale una stretta via conduce alla piazza su cui si affaccia la Chiesa di Santa Maria Annunciata, costruita nel XV secolo tra i vicoli stretti e le alte case. Alla sommità di via Contrizio si raggiunge Piazza Castello con l’antica Torre Mendeni e la secentesca chiesa parrocchiale.
Il borgo di Bienno è un museo all’aperto: lungo il percorso, 14 pannelli illustrano l'itinerario di scoperta noto come “Il racconto delle pietre”, che si snoda tra i palazzi del borgo e illustra ai visitatori le diverse tipologie edilizie che nel tempo si sono sovrapposte.
Mostra Mercato di Bienno
Tra gli eventi principali che si tengono ogni anno nel borgo di Bienno, la "Mostra Mercato di Bienno", nel mese di agosto, è senza dubbio uno dei più attesi e partecipati.
La manifestazione dura ben nove giorni ed è l'appuntamento simbolo dell’artigianato e degli antichi mestieri del territorio: la mostra valorizza la manualità di oltre 200 espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero, le cui opere e dimostrazioni si abbinano a una serie di spettacoli nelle piazze, giochi, intrattenimento e assaggi dei prodotti tipici del territorio.
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