Sulle colline senesi: tra storia e cultura
L’autunno è la stagione perfetta per visitare una regione come la Toscana e, in particolare, la zona vicino la città di Siena. Scopriamo perché…
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Si possono ammirare le crete senesi
Colline brulle e dolcemente ondulate, querce e cipressi solitari. Un paesaggio quasi lunare, dal colorito grigio e azzurro. Sono le crete senesi, situate a sud-est della città di Siena. Un paesaggio suggestivo, forgiatosi grazie alla presenza dell’argilla nel terreno. Un posto da ammirare magari in moto e fermandosi a gustare la visuale dei poderi isolati in cima alle alture.
Si può fare un giro a Pienza
È considerato da molti il paese più rinomato e di maggiore importanza artistica di tutta la Val d'Orcia. Il suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1996. Situato a poco più di 50 chilometri da Siena, il borgo di Pienza si deve alla volontà di Papa Pio II che, durante un viaggio verso Mantova, attraversò il borgo in cui nacque (Corsignano) trovando degrado e miseria. Ciò lo fece propendere per la costruzione di una nuova città. E così, affidò il progetto all’architetto Bernardo Rossellino, e ciò che ne venne fuori fu una cittadina armoniosa ed elegante.
Si può visitare l’Abbazia di San Galgano
Uno spettacolo che toglie il fiato. Una basilica con pianta a croce latina a tre navate, larga 21 metri e lunga ben 69. Priva di tetto. Al centro di una piana, la struttura in stile gotico è isolata da tutto, circondata solo dal verde. È un posto unico, da visitare per ammirare anche la spada nella roccia conficcata da San Galgano, situata sulla collina di Montesiepi. Location di diversi film noti, tra cui “Il paziente inglese”, la pellicola diretta da Anthony Minghella e tratta dall'omonimo romanzo dello scrittore canadese Michael Ondaatje.
Si può fare una visita al duomo di Siena
È una delle cattedrali italiane più significative. Realizzata in stile Romanico-Gotico, presenta una facciata in marmo bianco, Rosso di Siena e Serpentino di Prato. Il Duomo stupisce per la ricchezza della decorazione scultorea e ha, al suo interno, un altare in Marmo di Carrara, la Libreria Piccolomini e il famoso pavimento a commessi marmorei, opera unica nell’arte italiana per ricchezza d’inventiva: 56 riquadri che rappresentano la “Rivelazione tramite la Scrittura”.
Si può soggiornare a Montalcino, nella città del vino
Una delle zone più prestigiose al mondo per la coltivazione dell’uva. È sicuramente per questo che è nota la città di Montalcino: per la produzione di vini come il Rosso, il S. Antimo e il celeberrimo Brunello. Ma questa graziosa città ha anche altro da offrire: arte e cultura, soprattutto. Ancora accerchiata dalle mura costruite nel XIII secolo, regala scorci meravigliosi, che si possono ammirare semplicemente passeggiando lungo le sue stradine, dove ci si perde tra botteghe di artigiani e piccoli caffè. A Montalcino, poi, sono custodite importanti opere dell’arte senese dal XII al XIX secolo e ci sono chiese stupende: come quelle di Sant’Agostino, Sant’Egidio e San Francesco.
Si possono attraversare la Val di Chiana e Val d'Orcia
Angoli di paradiso. Territori straordinari, che racchiudono parte della provincia di Siena, con decine di località di interesse storico-artistico ed enogastronomico. Vi si trovano borghi medievali come Montepulciano e San Quirico d'Orcia, insigniti della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, che sono – tra l’altro – un connubio perfetto tra arte, natura e sapori della terra.
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