Geraci Siculo
In provincia di Palermo, nel cuore del Parco delle Madonie, sorge Geraci Siculo, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”.
Come tutti i borghi di stampo medievale, anche Geraci Siculo si sviluppa tutt’intorno al Castello dei Ventimiglia, un edificio ad uso militare di origine bizantina, di cui oggi rimangono solo rovine; sulla strada per raggiungerlo sarà possibile ammirare il Bevaio della Santissima Trinità, due fontane in pietra sormontate da una piramide, circondate da una cornice merlata che riporta lo stemma della famiglia Ventimiglia.
Nello stesso luogo della fortezza sorge la Chiesa di Sant’Anna, edificata nel 1300 come Cappella Palatina dei Ventimiglia; una leggenda narra che qui fosse custodito il teschio di Sant’Anna.
Nelle vicinanze si trova anche la Chiesa di San Giacomo, al cui interno sono custodite una statua raffigurante il Santo, un affresco bizantino del XIV secolo e un crocefisso ligneo.
Nella piazza principale del borgo, Piazza del Popolo, si affacciano la settecentesca Chiesa del Collegio di Maria e la Chiesa di Santa Maria Maggiore. Quest’ultima è un autentico scrigno d’arte in quanto custodisce opere pittoriche e scultoree davvero pregevoli: una serie di statue di marmo raffiguranti la Madonna della Neve, la Madonna della Mercede e la Fonte Battesimale, tutte risalenti al XV secolo; mentre tra le opere lignee segnaliamo il monumentale Coro ligneo del 1650. Merita una visita anche la cripta, costituita da numerosi paramenti sacri finemente ricamati.
Al di fuori del centro abitato meritevole di visita è la Chiesa di Santa Maria della Cava, immersa nel bosco con i suoi resti di affreschi medievali.
In cima al colle si trova il Salto del Ventimiglia ovvero un belvedere tutto di in vetro.
Tra i piatti della tradizione locale spiccano la pittrina ca fasola, castrato al sugo con la “fagiola” verde locale, ed i serafineddi, dolci a base di miele e mandorle.
