Luogo - Teatro

Teatro Comunale del Maggio Musicale Fiorentino

Luogo: Via Solferino, 18, Firenze

Le complesse vicende che ruotano attorno alla costruzione dell'attuale Teatro Comunale del Maggio musicale Fiorentino affondano le proprie origini nella seconda metà dell'Ottocento. Anticamente, consisteva di una sola platea all'aperto, che fu coperta su progetto dell'architetto Telemaco Bonaiuti nel periodo di Firenze Capitale (1865-1871), e prese il nome di Politeama Fiorentino. Appena un anno dopo la sua inaugurazione, il nuovo Politeama fu colpito da un tremendo incendio che distrusse il palcoscenico e provocò gravi. Aveva all'epoca una facciata in stile neoclassico. Negli anni successivi, l'arena fu sottoposta a vari interventi di rinnovamento e adeguamento e nel 1881 venne ricondotta alla configurazione di teatro coperto dal Galanti. Nel 1933, anno in cui viene istituito il Maggio Musicale Fiorentino, si decise di sottoporre il Teatro a un restauro radicale: il progetto è redatto da Alessandro Giuntoli e la parte scultorea è curata da Mario Moschi e Bruno Innocenti. Il primo realizzò le figure decorative esterne e interne ai vestiboli, il secondo si occupò delle sette figure ad altorilievo sull'arco del boccascena. Infine, Dino Tofani eseguì le decorazioni della lanterna del soffitto con la collaborazione di Donatello Bianchini. La vita del nuovo organismo architettonico durò poco più di dieci anni: nel 1944 fu gravemente danneggiato dai bombardamenti aerei; poi, dall'Alluvione di Firenze, prima d'essere ricostruito nelle forme attuali, nel 1966, su disegno sempre del Giuntoli. L'impianto volumetrico è il risultato dell'aggregazione di più corpi di fabbrica. Sebbene della primitiva fabbrica non resti che la facciata principale, in essa è ancora possibile cogliere aspetti tipici del linguaggio ottocentesco di impronta neoclassica: nella fascia basamentale del piano terra, trattata a finto bugnato, si aprono sette aperture ad arco. Lo stesso schema è ripetuto al primo piano, dove le finestre con balaustra sono intervallate da piccole semicolonne ioniche. In adiacenza alla facciata, si sviluppa il Piccolo Teatro, ristrutturata negli anni '50. Varcato l'ingresso principale si accede a un atrio, alla cui destra si trovano le biglietterie e le scalinate simmetriche che conducono al foyer della prima galleria. Il grande invaso a conchiglia della sala è coperto da un controsoffitto concavo tempestato di faretti incassati: accoglie 884 posti, mentre i due ordini superiori di gallerie ne contengono circa 1200.

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