Museo del silenzio
Il Museo, unico nel suo genere, non offre una semplice visita, ma conduce a un'esperienza nuova e antica allo stesso tempo. Entrando nella grande sala che ospita la mostra, parte dell'antica Chiesa di Santa Maria in Castello, che fu poi incorporata nel palazzo del XVII secolo (della quale si conserva solo parte di un affresco raffigurante la Vergine Maria della Provvidenza, della scuola di Antoniazzo Romano), i visitatori passano dalla luce esterna all'oscurità, secondo uno schema prestabilito. Qui trovano rilevanza i temi cari all vita delle monache (la preghiera, il silenzio, la disciplina, la cucina, il lavoro) accompagnati da una serie di immagini proiettate sul soffitto della stanza, sottolineando la funzione degli oggetti, privandoli, allo stesso tempo, di qualsiasi riferimento allo spazio e al tempo.