Destinazioni - Comune
Buonalbergo
Luogo:
Buonalbergo (Benevento)
Buonalbergo (Bonoprièvolë in dialetto locale) è un comune italiano di 1.779 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
Geografia fisica
Buonalbergo sorge a circa 25 km da Benevento, sul ripido fianco del monte San Silvestro, nei pressi del vallone che scende dal colle detto Montechiodo. Il suo territorio è compreso tra un'altitudine di 222 e 863 m s.l.m., pari ad un'escursione altimetrica di 641 m.
Superficie agricola utilizzata (dato aggiornato all'anno 2000) in ettari (ha) 1552,88 (fonte Camera di Commercio di Benevento, dati e cifre maggio 2007).
Storia
Nei pressi di Buonalbergo sorgeva l'antica città di Cluvia, chiave delle comunicazioni interne fra gli Irpini ed i Pentri, e fra i Caudini ed i Dauni, per mezzo di quelle vie a pascoli, dette tratturi.
Fortezza naturale di prim'ordine, i Romani vi posero il loro accampamento contro i Sanniti, nel luogo detto ancora Valli, quindi vi dedussero una propria colonia.
Sotto i Normanni di Cluvia, non restava che il casale Montegiove, distrutto poi da Guglielmo II.
Buonalbergo, si pensa che sia stata fondata, da alcuni profughi degli antichi villaggi di Mondingo, Pescolatro e Faiella, distrutti dai Barbari.
I quali profughi ospitati dai Cenobiti della vicina chiesa di S. Maria, sorta sulle rovine di un tempio pagano, avrebbero chiamato quel luogo Alibergo.
Ciò poté avvenire verso il 1000, poiché nella prima metà di questo secolo trovasi per la prima volta mentovato un Gerardo de Bonne Herberg, primo signore normanno, dell'antica contea longobarda di Ariano.
Egli vien detto il Gran Conte e fu il primo a chiamare Roberto il Normanno con il soprannome di Guiscardo e gli diede in moglie la propria zia Alberada.
Si era fatto uno stato di molti paesi a poca distanza da Benevento, di cui il primo nucleo fu probabilmente Benevento.
Sotto gli Angioini quella contea fu frantumata, in pena per aver parteggiato con gli Svevi.
Sotto gli Svevi fece parte del Giustizierato di Principato Ultra (AV), quindi passò successivamente ai Baroni di Tocco, ai Mazzella, ai Macedonio, ai Shabran, ai Guevara, agli Spinelli ed ai Coscia.
Il paese prima sorgeva a valle, poi per essere stato danneggiato da una frana, fu riedificato in alto verso il 1525.
Il territorio oggi occupato dalla provincia di Benevento era un'exclave dello Stato Pontificio, solo che il territorio che ora occupa la cittadina di Buonalbergo e dintorni non faceva parte dell'exclave pontificio, ma faceva parte della divisione amministrativa Borbonica di Principato Ultra, precisamente nel Circondariato di Paduli del Distretto di Ariano.
Oggi, il paese è strutturato in tre parti, una sorta di ferro di cavallo che avvolge il centro storico con le punte rivolte verso il torrente S. Spirito; dalla parte bassa troviamo in ordine il rione Terravecchia dove è concentrata l'attività amministrativa, il rione Casale centro spirituale del paese nonché zona storicamente più importante ed infine Santjanni, zona commerciale del paese.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Persone legate a Buonalbergo
Alberada di Buonalbergo (1033 circa – luglio 1122), madre di Boemondo I d'Altavilla, Principe di Taranto, comandante della Prima Crociata e, in seguito a quest'ultima, Principe di Antiochia
Emanuele e Fedele Caggiano (Buonalbergo, sec. XIX), scultori
Saverio Fausto De Dominicis (Buonalbergo 1845 - Milano 1930) pedagogista
Gastone Mojaisky Perrelli (Buonalbergo 6 agosto 1914 - Napoli 5 marzo 2008), arcivescovo cattolico
Raffaele Farina (Buonalbergo 1933), cardinale
Amministrazione
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2013.
^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 107.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
Antonio Iamalio, la Regina del Sannio, ed. Ardia, 1918, pag. 199
Voci correlate
Comunità montana del Fortore
Altri progetti
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