Destinazioni - Comune

Besenello

Luogo: Besenello (Trento)
Besenello (Besenèl in dialetto trentino) è un comune italiano della provincia autonoma di Trento. Risalendo la Vallagarina da Rovereto a Trento, si scorge sulla destra su un piccolo colle il Castel Beseno; il comune di Besenello si stende ai piedi del colle, in zona soleggiata e protetta dai venti del nord, circondato da vigneti e altre coltivazioni. Etimologia Il paese trae il nome dal vicino Castel Beseno di cui era dipendenza. Sull'etimologia di quest'ultimo si sono fatte varie ipotesi: da bis-sinus "doppia baia" (riferimento a due anse di un fiume, magari l'Adige) o da bis amnis "due fiumi" (per la presenza di due corsi d'acqua). Negli antichi documenti Beseno veniva reso Besenum e Bisinum in latino e Bisein, Pissein e simili in tedesco. Stemma del comune Raffigura quattro sfere d'argento (che rappresenterebbero i quattro comuni: oltre a Besenello i vicini Calliano, Volano e Folgaria). Chiesa di Sant'Agata La struttura architettonica è romanica. Sant'Agata è la patrona del paese. Documenti sull’edificio sono disponibili fin dal XIII secolo (1205). Interessanti sono le due pietre tombali dei conti Trapp (ultimi privati possessori del Castel Beseno). Chiesa di Santa Marina Anch'essa in stile romanico, risale al XIII secolo. Clima È temperato grazie alla posizione ottimamente soleggiata e riparata. Adatto alla coltivazione della vite e di altra frutta. Cenni storici Nei pressi del paese, vi sono segni di colonizzazione preistorica (età del bronzo, romana e barbarica). Il nome Besenello compare fin dal XV secolo (quando era unito alla vicina cittadina di Calliano). Poi fu Gastaldia. Divisa nel secolo scorso, durante il periodo fascista nuovamente riunificata con Calliano e, dal 1947, è nuovamente comune indipendente. Gli abitanti di Besenello vengono comunemente chiamati Besenelòti. Attività economiche Agricoltura: coltivazioni agricole di uva da tavola (varietà delizia, schiava) e per vinificazione (particolarmente noto: merlot, cabernet, moscato (diventato nel 2010 Moscato D.O.C.) e altri vitigni pregiati). Artigianato: falegnamerie e lavorazione del ferro battuto. Industria: prodotti per l’edilizia (lavorazione dei marmi). Escursioni nelle vicinanze Nel paese vengono spesso organizzate passeggiate attraverso percorsi enogastronomici o di escursionismo e mountain bike. La salita sulla montagna retrostante di Scanuppia (riserva naturale) è la salita più difficile d'Europa da affrontare in bicicletta, con un dislivello medio del 17% e massimo del 43%. Si sale mediante un sentiero scosceso con vista di tutta la Vallagarina. Si raggiunge il Monte Spizom (tra malghe, antichi masi, prati, boschi di abete rosso, larice, faggio). Attenzione la salita è vietata ai ciclisti per tutto l'anno, è aperta solo l'ultima domenica di aprile con una manifestazione pubblica e in quel giorno vietata alle auto. A pochi chilometri si trovano le rinomate zone sciistiche di Folgaria. Amministrazione Persone legate a Besenello Carmine Abate, scrittore. Evoluzione demografica Abitanti censiti Variazioni Nel 1929 il comune viene soppresso e i suoi territori aggregati al nuovo comune di Beseno; nel 1947 il comune viene ricostituito (Censimento 1936: pop. res. 1543). Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizonario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981. ^ Carla Marcato, Besenello in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 1990, p. 76. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3 Voci correlate Scanuppia - Malga Palazzo Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Besenello
Immagine descrittiva - c
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