Gualtieri

Nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” troviamo Gualtieri, un paesino in provincia di Reggio Emilia, considerato una piccola capitale rinascimentale.

Le origini del borgo risalgono all’epoca longobarda, ma la città come la vediamo oggi si deve al marchesato dei Bentivoglio, che nel corso della loro reggenza - durata più di un secolo nel Cinquecento - hanno dato vita alla “città nuova” seguendo lo stile del tardo manierismo.

Il cuore di Gualtieri è sicuramente Piazza Bentivoglio, realizzata dall’architetto Giovan Battista Aleotti, un quadrato perfetto di 100 metri per lato con un meraviglioso porticato; è una delle piazze più belle d’Italia ed è proprio qui che si affacciano tre degli edifici più importanti del borgo: Palazzo Bentivoglio, la Torre Civica e la Chiesa di Santa Maria della Neve. Della struttura originale di quest’ultima oggi è rimasta solo la facciata.

Il Palazzo fu voluto da Ippolito Bentivoglio nel 1600, negli anni è rimpicciolito, restaurato e ricostruito, ma ha mantenuto intatto tutto il suo fascino. Nelle sale interne è possibile ammirare affreschi incantevoli e opere di pregio; la Sala di Giove ospita il Museo Documentario Antonio Ligabue, in onore del pittore naïf che proprio in questa città ha trovato ispirazione e ha mosso i primi passi nel mondo della pittura; mentre la Sala di Icaro ospita la Donazione Umberto Tirelli, una collezione del noto sarto teatrale. In un’altra ala del Palazzo invece si trova il Teatro Sociale, edificato nel XVIII secolo da Giovan Battista Fattori in stile barocco. 

Di fronte a Palazzo si erge la Torre Civica con l’orologio, alta 44 metri e costruita nel 1600.

Da non perdere anche la Chiesa dell’Immacolata Concezione, la Chiesa di Sant’Andrea e il Pozzo Pubblico. Merita una visita anche Villa Torello in stile neoclassico; i suoi giardini sono uno dei più grandi esempi italiani di giardino pittoresco all’inglese. 

Tra i piatti della trazione spiccano i cappelletti in brodo, i tortelli di zucca e l’uva fogarina.