Parma, una bellezza che funziona
Recensita da The Telegraph come la 4°città dove risiedere per qualità di vita, Parma si presenta, in una soleggiata mattina di Settembre, come una silenziosa e pacifica provincia italiana: incamminandosi per le vie del centro (non senza aver provato un assaggio della tipica torta Duchessa, nell’antica pasticceria San Biagio) s’incontra il monumentale Palazzo della Pilotta (che prende il nome dal gioco della pelota che praticavano i soldati spagnoli durante la dominazione di Filippo V, primo Re di Spagna della dinastia dei Borbone) e vale la pena concedere il tempo di una visita al meraviglioso Teatro Farnese, che fu teatro di corte dei Duchi di Parma e Piacenza.
Lasciandosi travolgere dal fascino delle eleganti strade cittadine, un salto in via Nazario Sauro, la strada degli antiquari e dell’oggettistica per eccellenza, è d’obbligo è consigliabile visitare la Basilica della Steccata, coi notevoli affreschi del Parmigianino, il Duomo, una delle opere di architettura romanica in Italia che vanta l’opera del Correggio nella cupola, con a fianco il Battistero dell’Antelami rivestito interamente in marmo rosa.
Dopo aver spizzicato qualcosa da mangiare, magari al delizioso Borgo20, bistrot che rivisita ricette e sapori della cucina tradizionale con un tocco contemporaneo, si può scegliere di visitare il Monastero di San Paolo (dove si trova la Camera della Badessa, affrescata dal Correggio) oppure fare una passeggiata sul Lungoparma o nel Parco Ducale, fermarsi a scattare qualche fotografia al Teatro Regio, uno dei più famosi del nostro paese, ai villini liberty cosparsi nel cuore cittadino o agli imponenti e scenici palazzi edificati per lo più al tempo del Ducato.
Parma ha un cuore energico e un ritmo rassicurante: il via vai di persone fluisce, il tempo scorre quieto mentre la magnificenza, tutto intorno, resta indefessa.
Giacomo Alberto Vieri