Destinazioni - Comune
Genazzano
Luogo:
Genazzano (Roma)
Genazzano è un comune italiano di 6.037 abitanti in provincia di Roma nel Lazio.
Geografia fisica
Territorio
Genazzano è un centro di suggestiva rusticità posto al confine tra la provincia di Roma e quella di Frosinone; sorge edificato su di uno stretto sperone di tufo vulcanico a 375 m s.l.m. che, con tenue inclinazione, declina dalle propaggini meridionali dei Monti Prenestini per immergersi nella vallata del Sacco. Si trova a 45 km da Roma.
La falda tufacea è orientata lungo l'asse nord-sud; parallelamente ai lati est ed ovest scorrono a fondo valle due corsi d'acqua: rispettivamente il Fossato, di modesta portata, tranquillo, ed il Rio, impetuoso e torrentizio. Il loro incessante lavoro di erosione ha, nel tempo, reso ripidi e scoscesi i fianchi della struttura tufacea sulla quale si estende l'abitato; quest'ultimo si eleva dai 320 m s.l.m. della valle sino a raggiungere la quota di circa 388 metri all'altezza del ponte che unisce il castello al parco comunale; la larghezza della piattaforma non supera mai in larghezza i 70-80 metri.
L'altezza massima del comune di Genazzano è 600 metri, quella minima intorno ai 280 metri. Vicino al comune di trova una collina chiamata Colle Pizzuto (m. 445), dove c'è la Selva di Genazzano. Si trova nella parte alta del paese un parco chiamato Parco degli Elcini dove prima era collocata la "Castegna Rotonda", uno degli alberi più antichi e simbolici del parco: nel 2011 la Castegna Rotonda è stata abbattuta da un fulmine. Il campo sportivo di Genazzano si chiama "Campo Comunale Le Rose". I fiumi che scorrono a Genazzano sono il Fosso Ciaffo, il Ceraso, il Rio e il Sacco.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1886 GR/G
Storia
Conosciuto già ai tempi dell'antica Roma quando era meta di villeggiatura della Gens Genucia, Antonina e Iulia. Il borgo si costituì nell'XI secolo successivamente divenne feudo storico dei Colonna, che dal Palazzo Baronale, comunemente chiamato "Castello Colonna" (o ancora più semplicemente "Castello") dai paesani, controllavano il passaggio verso Napoli e verso Roma. Diede i natali a Papa Martino V nato Ottone (o Oddone) Colonna (Genazzano, 1368 – Roma, 20 febbraio 1431) e a Giovanni Bracalone de Carlonibus detto Brancaleone, uno dei cavalieri della disfida di Barletta.
Simboli
Lo stemma di Genazzano deve la sua ideazione alla "Disfida di Barletta", avvenuta nel 1503, che vide in contrapposizione 13 cavalieri italiani,che risultarono vincitori, e 13 cavalieri francesi. La partecipazione del cavaliere Genazzanese Giovanni Brancaleone, diede motivo all'amministrazione comunale, nella seconda metà dell'Ottocento, di rappresentare lo stemma cittadino inserendovi tredici triangolini bianchi e tredici celesti, uno per cavaliere. Inoltre, a Genazzano, ogni anno per celebrare questa vittoria di Brancaleone, viene inscenata la suddetta Disfida.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architettura religiosa
La Madonna del Buon Consiglio
Nel 1467 a Genazzano la terziaria agostiniana Petruccia di Ienco, successivamente divenuta beata per volere di Clemente XIV il 22 novembre 1735, detta "Beata Petruccia", vedova di Giovanni di Nocera, spese tutti i suoi beni per restaurare una primitiva chiesa del 1356, dedicata alla "Madonna del Buon Consiglio", che era in rovina ed in stato di abbandono. Poiché i suoi beni non erano sufficienti per terminare il lavoro, gli abitanti di Genazzano iniziarono a deriderla. Ma lei disse con tranquillità:"Non vi preoccupate, figlioli miei, prima che io muoia(allora era già molto avanzata in età)''la Beata Vergine e S. Agostino porteranno a termine i lavori della chiesa stessa". Un anno dopo la pronuncia di queste parole i Turchi Ottomani invasero l'Albania ed arrivarono ad assediare la città di Scutari. Quel giorno un affresco raffigurante la Madonna con il Bambino si staccò miracolosamente da un muro della Basilica di Scutari (distrutta prima dai Turchi, poi ricostruita e nuovamente distrutta durante il dominio comunista in Albania e ricostruita nuovamente negli anni ottanta-'90) per sfuggire alla distruzione. Due uomini a lei devoti, Giorgi e De Sclavis, videro la sacra immagine volare e sorretta dagli angeli. I due decisero di seguirla e, per volere della Madonna, percorsero il Mar Adriatico a piedi. Il 25 aprile 1467, durante la festa di San Marco l'immagine arrivò e si posò sulla chiesa in costruzione. La notizia questo fatto miracoloso si diffuse e per questo cominciarono pellegrinaggi da tutta Italia, in particolare si ricorda quello da Nepi e, grazie a miracoli e guarigioni miracolose vennero fatte molte elemosine dai pellegrini, e così non solo venne completata la chiesa, ma venne eretto anche un convento.
Chiesa della S. Croce
Chiesa di S. Paolo
Chiesa di S. Nicola
Chiesa di S. Giovanni
Convento di San Pio
Architettura civile
Castello Colonna
Casa natale di Martino V
Ninfeo di Donato Bramante
Acquedotto Claudio
Porta San Biagio
Palazzo Apolloni
Porta Romana detta "La Puorta"
Casa di Brancaleone
Portale Barocco di Villa Sonnina
Altro
Fontana della Seminatrice dello scultore Massimiliano Lucci
Aree naturali
Monumento naturale La Selva
Parco degli Elcini
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Tradizioni e folclore
Palio di Brancaleone, ogni anno a fine maggio, festa popolare con rievocazione storica della Disfida di Barletta, col giuramento dei cavalieri, sfilata in costume rinascimentale, esibizione degli sbandieratori e certame cavalleresco.
Festa della Madonna del Buon Consiglio, ogni 8 settembre dell'anno, si svolgono i festeggiamenti per la Madonna. La mattina si tiene la fiera a Piazza della Repubblica, nel pomeriggio si continua con la festa per arrivare alla festa della sera dove si tiene un concerto e l'estrazione della riffa. Il paese è coinvolto nella festa per tutta la settimana, «con itinerari nelle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari».
Infiorata, ogni prima domenica di luglio, a cui partecipa gran parte della popolazione sia per la raccolta dei fiori che per la realizzazione dei disegni; è una delle più antiche del Lazio (dal 1883). La processione del Sacro Cuore avviene, poi, nel tardo pomeriggio con numerosi personaggi in costume. Nel 2012 è entrata nel Guinness World Records con un'area totale del tappeto floreale di 1642, 57 metri quadrati (tappeto lungo oltre 1642 m per 1 metro di larghezza) per "Estensione del tappeto floreale più grande al mondo".
Cultura
Musica
Banda Musicale Comunale "L. Gardini" di Genazzano
La Banda Musicale Comunale "L. Gardini" di Genazzano è stata costituita intorno al 1860 con il nome di "Concerto Civico" e partecipa regolarmente a manifestazioni in Italia ed all'Estero.
Media
Internet
È presente su buona parte del territorio Comunale la copertura internet gratuita tramite sistema di connessione WI-FI sviluppato in collaborazione con la provincia di Roma.
Televisione
Alcune scene della serie tv Mediaset I liceali (tra cui quelle iniziali e della gita in Ciociaria) sono state girate a Genazzano, nel settembre del 2007. Nella finzione scenica il paese viene chiamato Rocca Storta e vi è nato il prof. Antonio Cicerino (interpretato da Giorgio Tirabassi).
Cinema
Nel 1969 fu girato il film Il presidente del Borgorosso Football Club, con Alberto Sordi.
Inoltre, nel castello, è stata girata La baronessa di Carini.
Cucina
Gnocchi a "Coa de sorica" (cioè a "coda di topo"): sono un primo simile agli Strozzapreti, la versione più antica e tradizionale è al sugo, mentre ora vengono conditi anche in una versione meno tradizionale: con pancetta, olio, aglio e un filo d'olio. Ultimamente è nata la Sagra degli spaghetti a "coa de sorica".
Ciambelline al vino
Barachie (o baraghie): sono dei dolci ripieni di marmellata di prugne.
Vini rossi regolamentati dal disciplinare Cesanese di Olevano Romano DOC
Persone legate a Genazzano
Papa Martino V, 206º papa della Chiesa cattolica nato a Genazzano nel 1368
Mariano da Genazzano, predicatore dell'ordine degli Agostiniani nato a Genazzano nel 1412
Beato Stefano Bellesini, sacerdote morto a Genazzano nel 1840
Scipione Vannutelli, pittore e incisore nato a Genazzano nel 1834
Amministrazione
Altre informazioni amministrative
Fa parte della Comunità montana Castelli Romani e Prenestini.
Sport
L'A.S.D Audace Sanvitoempolitana è una società sportiva dilettantistica di calcio nata nel 2014 dalla fusione di tre squadre: A.S.D. Sanvitese Calcio, Audace Genazzano e A.S.D Empolitana Giovenzano; gioca le partite casalinghe presso il Campo Le Rose e milita nella eccellenza laziale. Nel campionato 2010-2011 l'Audace Genazzano, è passata al campionato Promozione per la prima volta nella sua lunga storia (1919), e la categoria "Juniores" è passata dal campionato Regionale al campionato Elite, uno dei campionati più ambiti nel Lazio.
Nel 2011, Genazzano è stato parte del percorso della 6ª tappa del Giro d'Italia.
Note
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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Sito ufficiale