Soleto
Sorge nel Salento, a metà tra l'Adriatico e lo Ionio, nella cosiddetta Grecìa Salentina, isola linguistica in cui si parla un'antica lingua di derivazione greca, il griko. Soleto è uno dei siti neolitici più noti del Salento per il ritrovamento di manufatti e un deposito di asce in bronzo (usate per funzioni religiose o come merce di scambio) oggi esposte nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Alcune campagne di scavi, nelle vicinanze dell'attuale Convento dei Francescani, hanno portato alla luce parte dell'antica cinta muraria di età messapica visibile ancora nel Cinquecento, ma il ritorvamento più celebre è la cosiddetta "Mappa di Soleto", con i nomi delle città messapiche e la loro posizione geografica. L'oggetto è stato scoperto all'interno di un grande edificio messapico dall'Archeologo belga Thierry Van Compernollehi. La storia più conosciuta di Soleto è, tuttavia, quella medioevale e coincide con la storia della Contea di Soleto. Tra i monumenti di maggior interesse, la Chiesa matrice di Maria Santissima Assunta, iniziata nel 1783 dall'architetto Adriano Preite di Copertino, con la Guglia di Raimondello che ne è il simbolo.S oleto conserva ancora nel suo centro storico la Corà (agorà), una ricca collezione di case gentilizie quattro-cinquecentesche e numerosi portali e palazzi barocchi.