Porto Cesareo
Porto Cesareo, località turistica del Salento e sede dell'Area Naturale Marina Protetta "Porto Cesareo" e della Riserva Naturale Orientata Regionale "Palude del Conte e Duna Costiera". Ai tempi dei romani si chiamava Portus Sasinae (periodo di cui sono stati ritrovati dei reperti, tra cui sette colonne monolitiche di marmo cipollino immerse nel mare) e rappresentava un importante scalo per il commercio dei prodotti agricoli delle ricche zone interne. Cadde nell'abbandono fino all'anno Mille, quando alcuni monaci basiliani vi costruirono un'abbazia che utilizzarono sino al XV secolo, periodo in cui la località si sviluppò come porto per il commercio di olio e grano. Nello stesso periodo iniziò la costruzione difensiva dell'importante Torre Cesarea e di tutte le altre torri costiere di cui è ancora ricca la fascia ionica salentina. Dopo un nuovo periodo di decadenza, intorno al XVIII secolo la città tornò a ripopolarsi grazie all'attività di una tonnara che attirò varie famiglie di pescatori. Dal 1997 il Comune è sede di una delle 20 aree marine protette d'Italia per la presenza di una ricchissima e diversificata fauna marina di alto valore biologico.