San Giovanni in Fiore
È il più antico, vasto e popolato centro abitato della Sila, posto a pochi chilometri dall'Alta Val di Neto e dal comprensorio montuoso di Montenero. La cittadina è legata alla figura dell'abate Gioacchino da Fiore, monaco esegeta del XII secolo, che qui fondò il monastero di San Giovanni in Fiore e la Congregazione Florense. Il monastero fu dotato del tenimentum flori, formato dai territori silani che costituivano la Sila Badiale che dopo furono dati in commenda e governati dagli abati commendatari fino al 1530, quando su richiesta dell'abate Salvatore Rota, il paese venne riconosciuto civico entrando nel patrimonio regio. Nel 1844 il centro florense assurse all'onore delle cronache nazionali per le vicende legate alla cattura dei fratelli Bandiera, patrioti italiani, e di tutti i componenti che facevano parte della spedizione. È sede amministrativa del Parco Nazionale della Sila, ubicata presso la frazione di Lorica, facente parte della Comunità Montana Silana. Ospita inoltre il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, ente riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che collabora con prestigiose Università italiane ed estere nella ricerca delle pubblicazioni dell'abate florense.