Convento dei Cappuccini
Il Convento dei Padri Cappuccini fu edificato tra 1636 e il 1649 e rappresenta uno dei principali conventi francescani della provincia di Cosenza e della regione. L'ingresso principale è posto a sinistra della navata, con un lungo corridoio perimetrale coperto. Un corridoio dà accesso ai locali della Sagrestia, posti dietro l'altare; mentre per accedere al convento, realizzato su due piani, si deve salire una scala interna. La sala mensa, oggi spazio multifunzione, ospita una grande tela de “L'Ultima Cena”, opera di metà secolo scorso. Il piano superiore è cinto da un loggiato edificato sul chiostro del piano inferiore, e ospita i locali del dormitorio e delle celle dei frati. La navata centrale della chiesa ospita un altare ligneo in stile Barocco, riccamente decorato con intagli e motivi floreali. L'orto, che produceva ingenti derrate alimentari per il tutto il terriotiro, era coltivato dai frati più esperti. Tra le opere più preziose, 14 quadretti dipinti a olio su tela raffiguranti la via crucis, opere dell'artista Francesco Giordano da Policastro (1745); un armadio intagliato del 1762; un crocifisso in legno di epoca spagnola e una statua dell'Immacolata di fine '600.