Destinazioni - Comune

Mezzani

Luogo: Mezzani (Parma)
Mezzani (Amzan ['ɑ:mdzaŋ] o Mzan [mdz'aŋ] in dialetto parmigiano) è un comune italiano di 3.382 abitanti della provincia di Parma. Si tratta di un comune policentrico, la cui denominazione originaria era comune dei Mezzani ad indicare i tre centri del territorio aventi lo stesso nome. Non esiste una località con tale nome, la parola Mezzani identifica solo il comune. Geografia Mezzani (il nome deriva da "mezzano" che significa "territorio tra le acque") si trova all’estremità nordorientale della provincia di Parma, al confine con tre provincie: Reggio Emilia, Mantova, Cremona. Mezzani si trova nella zona meno elevata della Pianura Padana chiamata Bassa o più localmente a livello provinciale Bassa parmense. Idrografia Situato al centro della Pianura Padana, sulla riva destra del Po, il territorio comunale è attraversato anche da altri corsi d’acqua: il torrente Parma a ovest che sfocia nel Po a poca distanza da Mezzano Superiore, il torrente Enza che segna per qualche chilometro il confine orientale con la provincia di Reggio Emilia e si getta in Po nei pressi di Brescello, il canale Parmetta che delimita il confine meridionale col comune di Sorbolo e la Parma morta, letto abbandonato del Parma che fino al XIX secolo seguiva un percorso diverso sfociando nell’Enza. Stemma, gonfalone e onorificenze Onorificenze Italiane Il Comune di Mezzani è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione, insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività svolta nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, con la seguente motivazione: Storia La maggior parte del territorio comunale prese forma durante il periodo medievale traendo origine da isole del Po dette appunto Mezzani. La prima terra a formarsi fu Casale, fondato su un'isola del Po esistente già nell'890, che sarà congiunta più tardi alla sponda destra poiché il fiume si era spostato più a nord. L’imperatore Carlo il Grosso nell’880 concesse al Vescovo di Parma le rive dei fiumi Po, Parma, Enza e Taro e le isole che si trovavano in essi. Per tale motivo, Mezzano Superiore e Inferiore formatesi come isole del Po divennero possedimenti dell’episcopato parmense. L’epoca della loro formazione non è certa, tuttavia nel 1131 esisteva già un primo Mezzano che corrispondeva all’attuale Superiore, l’Inferiore si formò posteriormente al 1306. Mezzano Rondani sorse sulla riva lombarda del Po. Nel XV secolo dopo una grossa alluvione che aveva interessato l’area tra Casalmaggiore e Fossacaprara il fiume si spostò verso nord e il paese si trovò su un’isola. Più tardi venne unito con la riva parmigiana. Mazzabue, già territorio paludoso di proprietà vescovile, nel 1291 venne acquistato, fatto bonificare e mettere a coltura dal cardinale Gerardo Bianchi. Questi terreni furono donati dal Bianchi alla prebenda del Battistero di Parma e successivamente all’abbazia di S. Martino dè Bocci. Mentre Mezzano Rondani, Casale e Mazzabue fecero parte della giurisdizione ducale, Mezzano Inferiore e Superiore furono da sempre territori del Vescovo di Parma che a Mezzano Superiore aveva un palazzo in cui dimorava durante le sue visite. L’episcopato parmense concesse alla popolazione del luogo diversi privilegi fiscali. Dopo diversi tentativi, nel 1763 i Duchi di Parma, riuscirono ottenere dal Vescovo la rinuncia alla propria signoria secolare sui territori dei due Mezzani. La popolazione dei due paesi privata dell’autonomia e dei privilegi di cui aveva goduto fino ad allora, si rifiutò di giurare fedeltà al Duca Filippo I di Parma. La situazione fu risolta con l’intervento dei dragoni ducali. Nel 1861 Mezzani col Ducato di Parma entrò a far parte del Regno d’Italia. Verso la fine dell’800 iniziò un acceso dibattito sull’opportunità di effettuare opere di bonifica per rendere sfruttabili dall’agricoltura i terreni della zona meridionale del comune. Nel 1905 venne costituito il Consorzio di bonifica Parma/Enza, ma sarà solo tra il 1910 e il 1911 che verranno effettuati i lavori che vedranno tra l’altro lo spostamento verso sud del cavo Parmetta e l’edificazione di una centrale idrovora a Bocca d’Enza. Nel corso della seconda guerra mondiale diversi mezzanesi presero parte alla resistenza partigiana, e per i sacrifici sostenuti dai suoi abitanti il comune è stato insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Nel 1964 vi venne aggregata la borgata di Quadra Cantarano, già parte del comune di Sorbolo. Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose S. Michele (Mezzano Superiore) Una prima chiesa fu eretta nel XII secolo. Fu poi riedificata in una posizione più avanzata rispetto alla precedente quindi consacrata dal Vescovo Sagramoro Sagramori nel 1479, come testimonia una pietra erratica visibile in canonica. Il campanile fu sopraelevato nel 1664. Il corpo dell’edificio fu rinnovato tra il 1694 e il 1736, su progetto dell’architetto Giuliano Mozzani che, tuttavia, mantenne inalterato il preesistente prospetto della facciata. Lo stile del fronte della chiesa, caratterizzato da un ampio timpano tondo e da coppie di volute di raccordo, risale al XVII secolo. S. Maria nascente (Mezzano Inferiore) La chiesa parrocchiale di Mezzano Inferiore fu edificata una prima volta nel 1563. Fu poi ricostruita tra il 1754 e il 1779 su progetto del Bettoli. All’interno si trovano un organo costruito da Cavalletti nel 1829 e un interessante altare maggiore in marmo intarsiato del 1799. Oratorio della Beata Vergine delle Grazie (Mezzano Inferiore) Si trova in località Borghetto all'incrocio tra via Pertini e via Toscanini. L’edificio ha pianta rettangolare con facciata a capanna e cornicione a sguscio. L’interno presenta un volto a vele incrociate. S. Maria Annunziata (Mezzano Rondani) La parrocchiale di Mezzano Rondani, situata nel comune di Colorno, fu edificata due volte. La prima chiesa, costruita quando il paese era ancora sulla sponda casalasca, fu distrutta da un’inondazione del 1733. Fu successivamente riedificata nel 1745. Su una lapide posta sulla facciata è visibile lo stemma dei Rondani, un tempo signori del luogo; sempre a loro ricordo sulle cuspidi del campanile sono posizionati quattro rondoni in ferro battuto. All’interno della chiesa è presente un organo, un Traeri costruito nel 1734, proveniente da una chiesa del modenese. Lo strumento è in buone condizioni a seguito di un recente restauro ed è talvolta utilizzato in occasione di concerti. S. Silvestro (Casale) Si hanno notizie di una prima chiesa già da una bolla di Papa Lucio II del marzo 1144 in cui viene citata come proprietà del monastero di San Giovanni: Ecclesima Sancti Silvestri de insula. Quella attuale fu eretta in seguito sulle fondamenta della preesistente intorno alla metà del XVIII secolo; in essa sono ancora oggi visibili alcune tracce dell’edificio medievale. È rimasta danneggiata dall'evento sismico del 25 gennaio 2012. Chiesa evangelica (Mezzano Inferiore) Fu edificata nel secondo dopoguerra dalla comunità evangelica metodista, fondata nella seconda metà del XIX secolo. Architetture civili Palazzo del Vescovo (Mezzano Superiore) Voluto da mons. Ferdinando Farnese (Vescovo di Parma dal 1573 al 1606) non fu mai terminato, ma da alcuni disegni del XVI secolo sarebbe dovuto diventare grandioso. Oggi è utilizzato come abitazione privata. Corte Bonvisi (Ghiare Bonvisi) Edificata dai marchesi Bonvisi, che presero possesso dei terreni circostanti agli inizi del XVIII secolo, ospitava un tempo anche un Oratorio benedetto nel 1756 e dedicato a S. Bernardo degli Uberti. È stata rimaneggiata pesantemente nel corso degli anni. Recentemente è stata parzialmente demolita a seguito alla politica di delocalizzazione delle abitazioni in terreni golenali. Architetture scomparse Altro Porto Turistico Fluviale (Fiume Po - Casale di Mezzani) Inaugurato il 30 maggio 2009, si tratta di un Porto Fluviale d'importanza provinciale, studiato anche per usi diportistici pubblici e privati. Argine di S.Antonio (Casale di Mezzani, Mezzano Rondani) Oggi ridotto a una semplice carrareccia di poco sopraelevata rispetto al piano di campagna, più arretrato dell'attuale, è ciò che resta dell'antico argine del fiume Po dell'epoca in cui i tre Mezzani erano isole del fiume. Aree naturali Riserva naturale orientata "Parma Morta" Istituita nel 1990 come riserva naturale regionale, è entrata a far parte in qualità di SIC e ZPS del progetto Rete Natura 2000. È situata lungo l’alveo abbandonato del torrente Parma che fino al XIX secolo confluiva nell’Enza. Dal punto di vista vegetazionale possiamo trovare lungo le sponde le tipiche essenze igrofile come pioppo, salice bianco e ontano mentre all’interno delle acque stagnanti prevale il cariceto. Nelle zone circostanti meno umide si possono osservare specie più spiccatamente mesofile come farnia, ciliegio selvatico, olmo e acero campestre. Importante rifugio per anfibi, rettili e uccelli, vi nidificano alcune delle specie obiettivo della direttiva Uccelli della Comunità Europea. Costituisce un corridoio ecologico tra i torrenti Parma ed Enza e uno degli ultimi ambienti umidi di una pianura fortemente antropizzata. Acquario All’interno della riserva naturale orientata Parma Morta è presente un acquario didattico in cui sono ospitate le specie di pesci e crostacei autoctoni della zona come carpe, tinche, storioni, pesci gatto, gamberi di fiume. La struttura è ospitata in una tipica casa contadina della golena del Po. Pista ciclabile Bici Parma Po Si tratta della principale pista ciclabile della Bassa parmense che si snoda sulla sommità dell’argine destro del Po seguendone il percorso. Da questo tracciato si dipartono poi altre piste secondarie che si inoltrano all’interno della pianura. Si parte da Coenzo al confine con la provincia di Reggio Emilia per arrivare fino al confine con la provincia di Piacenza in prossimità di Polesine Parmense. Nel territorio mezzanese la pista costeggia il percorso della riserva naturale orientata Parma Morta. La ciclovia Bici Parma Po fa parte del circuito EuroVelo 8, percorso che collega Cadice con Atene. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Lingua e dialetti Oltre alla lingua italiana, a Mezzani non sono ufficialmente riconosciute altre lingue. Il dialetto locale è il Dialetto parmigiano, ma essendo il comune situato al confine con la regione Lombardia, vi si parla un vernacolo contaminato dal casalasco-viadanese. Religione La religione maggiormente praticata nel comune è, come per l'Italia, quella cattolica. Va tuttavia segnalata la presenza di metodisti a Mezzano Inferiore a partire dal 1863. A seguito dei dissidi intercorsi tra il parroco del tempo e alcune famiglie, queste contattarono alcuni predicatori protestanti e nell’arco di poco tempo prese corpo la nuova comunità religiosa. Questo gruppo un tempo numeroso e influente (disponeva anche di proprie scuole) nel corso del XX secolo andò man mano scemando; tra la fine del XX secolo e gli inizi del XXI secolo è stata rimpolpata dall’arrivo di immigrati stranieri correligionari provenienti dall’Africa. Tradizioni e folclore La "Fasagna" Si tratta di un tradizionale rito propiziatorio per i raccolti delle campagne che si celebra la sera del 5 gennaio. Viene allestita una catasta con legname, residui di potature e altro materiale di scarto cui viene dato fuoco dopo il tramonto. Mentre il falò arde, i partecipanti girano attorno al fuoco recitando la seguente filastrocca: Galleria fotografica Cultura Cinema Alcune scene della mini serie televisiva La certosa di Parma sono state girate sulle rive del Po nel comune di Mezzani. Il film cortometraggio dedicato alla Resistenza partigiana, Vercinge, ambientato nella Mezzani del 1944, riporta in luce i drammi della guerra civile vissuti nella Bassa parmense. Diretto da Matteo Macaluso, è stato riconosciuto come Miglior film cortometraggio 2010 del MArteLive festival di Roma. Musica A Casale di Mezzani nella seconda metà del XIX secolo venne fondato il concerto Cantoni, formazione musicale popolare che divenne celebre tra la provincia di Parma e zone limitrofe. Alcuni dei componenti di questo gruppo diedero a loro volta vita ad altre famose formazioni musicali come i concerti Pinazzi e Casanova. Persone legate a Mezzani Diverse sono le personalità che nel corso degli anni sono legate a Mezzani, per motivi di varia natura: musicisti, pittori, cuochi, ingegneri, politici, scultori, poeti, vescovi, militari che, alcuni vi sono nati, altri vi vivono tuttora o hanno vissuto e/o hanno operato in modo significativo, oppure vi sono deceduti, ma stabilendo comunque un legame con il territorio. Gerardo Bianchi (1220/1225-1302), cardinale. Giovanni Rusconi (m. 1412), vescovo. Ferdinando Farnese (1543-1606)), vescovo Smeraldo Smeraldi (1553-1634), ingegnere e cartografo. Giuliano Mozzani (?-1734), architetto e scultore. Giuseppe Olgiati, vescovo. Clemente Bondi (1742–1821), poeta e traduttore. Ferdinando di Borbone (1751-1802), duca di Parma e Piacenza. Giuseppe Rondizzoni (1788–1866), generale e politico. Maria Luisa d'Asburgo-Lorena (1791-1847), imperatrice dei francesi e duchessa di Parma e Piacenza. Giuseppe Cantoni (1841–1909), musicista. Guido Albertelli (1867–1938) ingegnere e politico. Giovanni Bernini (1889–1972), religioso. Alfredo Zerbini (1895–1955), poeta. Egisto Quagliotti (1896-1967), cuoco. Enrico Benassi (1902-1978), pittore. William Soncini (1913-1997), pittore e scultore. Francesco Caffara (1920-1988), poeta. Rino Quagliotti (1922-2014), cuoco. Rino Vernizzi (n. 1946), musicista. Urbanistica I quattro principali centri abitati sorsero in corrispondenza altrettante ex isole fluviali. La prima a formarsi fu quella di Casale, dove già nel XII secolo era presente una chiesa. Successivamente nacquero quella corrispondente all’attuale Mezzano Superiore e dopo il 1306 l’isola su cui sorse Mezzano Inferiore. Mezzano Rondani fondato inizialmente sulla sponda cremonese, nel XV secolo verrà a trovarsi su un’isola fluviale poi saldata con la sponda parmense. I territori di Mezzano Superiore e Inferiore furono per secoli sotto la giurisdizione del Vescovo di Parma . Questi diede le nuove terre dei Mezzani in enfiteusi alle famiglie di contadini che si fossero impegnati a coltivarle. L’enfiteusi è un contratto di lunga durata che prevede canoni ridotti in cambio del miglioramento delle terre date in concessione, nel medioevo era pertanto tipico dei terreni marginali appena conquistati alla coltura e di cui si volesse favorire il popolamento. Le prime dimore sorsero sui terreni più elevati delle ex isole nei pressi dell’attuale strada provinciale. Come in altri centri lungo le rive del Po troviamo una caratteristica conformazione allungata; le abitazioni si snodano lungo una strada sinuosa che ricalca le antiche anse del fiume. Questa particolarità si evidenzia ancor di più dove come a Mezzani il popolamento fu operato da un latifondista tramite la pratica dell'enfiteusi. È il caso della vicina Sanguigna dove il proprietario terriero era il monastero di San Giovanni. Col passare del tempo le originarie abitazioni saranno ampliate, aggiungendo via via nuove porzioni laterali per ospitare le famiglie dei figli o dei fratelli. Si verranno a formare delle caratteristiche case a schiera rurali. Nel caso dei Mezzani nei secoli passati non venne creata una piazza centrale come in paesi vicini quali Colorno, Brescello, Pomponesco, le attuali piazze risalgono infatti solo al XX secolo. L’assenza di un feudatario legato al territorio e interessato a realizzare architetture che dessero lustro alla casata nonché la frammentazione della proprietà privata, impedirono l'attuazione di un assetto urbanistico unitario. Cucina Tra i piatti tipici e prodotti della zona, si segnalano: Tortelli di erbette Tortej dols Tortello verde alle ortiche Salame gentile Culatello Parmigiano-Reggiano Cappelletti rotondi e pieni (senza buco) alla Mantovana Eventi di rilievo Attuali Al gir d'la cova dal gozén, manifestazione gastronomica, sportiva e ricreativa che si tiene a Mezzano Inferiore gli anni dispari, quelli pari a Sorbolo. La manifestazione, nata nel 2005 e si svolge nel mese di gennaio, è curata dalle associazioni di volontariato locali, è luogo dove si possono degustare i tipici piatti con menù a tema a base di maiale, compresi gli insaccati della Bassa parmense. Passati Trà il 2010 e il 2012, si sono svolti, presso il Porto Turistico Fluviale di Mezzani, le prime tre edizioni del Positive River Festival, rassegna musicale dedicata alle "nuove scene" reggae e hip hop italiane, nel 2013 trasferitosi a Campegine. Nel corso delle prime tre edizioni svolte a Mezzani, il festival, ha visto la partecipazione di artisti e deejay importanti sulla scena nazionale come Train To Roots, Clementino, Turi, Boom Da Bash, Raphael & The Eazy Skankers, Vitowar, DJ Double S, Mellow Mood, Esa-FunkyPrez, Dank, Dhap, DJ T-Robb, Rootical Foundation, Arrokibi Roots, Sun Sooley, PieroDread (Franziska), Cico (Aretuska) e molti altri. Amministrazione Trasporti Il comune è collegato col capoluogo provinciale da 4 linee extraurbane della società di trasporti TEP di cui Mezzano Inferiore è il capolinea: 158 – 166 – 167 – 168, è inoltre collegato tramite la linea 176 con San Secondo Parmense. È servito dalla stazione di Mezzani-Rondani, posta sulla ferrovia Brescia-Parma. Sport Calcio Nei pressi del municipio sorge il campo da calcio in cui disputa le proprie gare interne la squadra Mezzani S.C. che milita nel girone D di Seconda Categoria.. Ciclismo Coppa Franco Quagliotti Gara ciclistica che si tiene tutti gli anni a Mezzano Inferiore per la categoria élite/under 23. La competizione si tenne per la prima volta nel 1964 e venne intitolata a Franco Quagliotti, un ciclista mezzanese scomparso prematuramente. Un tempo la gara si teneva nel mese di aprile e si è disputata ininterrottamente fino alla fine degli anni ’80. È stata successivamente riproposta a partire dal 2001 nel mese di luglio grazie al supporto fornito dall’associazione ciclistica Gruppo Sportivo Parmense e da un gruppo di volontari e appassionati di ciclismo del paese. Il percorso da compiere consta di un percorso di 6 km da ripetere 22 volte. Una parte di questa corsa si svolge sulla sommità dell’argine maestro che fino all’anno 2000 era in ghiaia e ciò la rendeva particolarmente difficoltosa e a rischio di forature, anche per questo veniva considerata una competizione 'eroica'. Tra i vincitori delle passate edizioni si possono citare Giacomo Nizzolo, Francesco Reda e Manuel Belletti. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Guglielmo Capacchi, Dizionario Italiano-Parmigiano. Tomo II M-Z, Artegrafica Silva, pp. 895ss. ^ a b c Enrico Dall'Olio, Itinerari turistici della provincia di Parma, Artegrafica Silva, Parma, 1977 ^ Giovanni Romani , Dell’antico corso dei fiumi Po, Oglio e Adda, Giovanni Silvestri, Milano, 1828 ^ Marco Minardi Paesaggio di frontiera: la formazione di un territorio rivierasco padano, comune di Mezzani, 1995 ^ Biografia di Gerardo Bianchi. ^ Marco Minardi, 1763 : le comunità dei Mezzani e il ducato di Parma, Mezzani, Amministrazione comunale, 1999 ^ Marco Minardi, Le terre dè Mezzani, Mezzani, Amministrazione comunale, 1989 ^ Decreto del presidente della Repubblica 25 novembre 1964, n. 1554, in materia di "Distacco della borgata Quadra Cantarano dal comune di Sorbolo con aggregazione al comune di Mezzani (Parma)." ^ danni alla chiesa di Casale - sisma 25 gennaio 2012. ^ scheda del sisma del 25 gennaio 2012. ^ Storia della comunità metodista di Mezzano ^ Enrico Dall’Olio Mezzani, feudo del vescovo, Gazzetta di Parma, 17 settembre 1985 ^ L'argine di S. Antonio su OpenStreetMap. ^ L'argine di S. Antonio a Mezzano Rondani su OpenStreetMap. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Marco Minardi, Le terre dè Mezzani, Mezzani, Amministrazione comunale, 1989 ^ La fasagna. ^ Gazzetta di Parma: locations in cui sono state effettuate le riprese. ^ martelive.it - CortiCircuito. Il primo appuntamento con i corti cinematografici. URL consultato il 13 dicembre 2012. ^ VERCINGE di Matteo Macaluso. 2009. URL consultato in data 13 12 2012. ^ gazzettadiparma.it - «Vercinge» conquista il pubblico della capitale. URL consultato il 13 dicembre 2012. ^ scheda di Vercinge sul sito Anica. ^ Cardinale della curia romana, nativo di Gainago, iniziò la bonifica e messa a coltura dei terreni di Mazzabue ^ riconfermò per i territori dei Mezzani l'esenzione da ogni dazio e ottenne per gli stessi anche l’immunità ^ Vescovo di Parma, fece erigere il palazzo del vescovo di Mezzano Superiore ^ Tecnico della Congregazione dei cavamenti ebbe l’incarico di risistemare il sistema idraulico mezzanese agli inizi del XVIII secolo, redigendo in quell’occasione una dettagliata cartografia del territorio ^ progettò il rifacimento della chiesa di San Michele a Mezzano Superiore ^ Durante i suoi soggiorni estivi a Colorno era solito frequentare i vicini paesi dei Mezzani e di Casale ^ Giuseppe Bertini , L'appartamento del duca Ferdinando a Colorno dipinto da Antonio Bresciani, TLC, Colorno, 2000 ^ fece dono delle comunaglie alle popolazioni di Mezzano Superiore e Inferiore ^ Progettò il ponte sul torrente Parma ^ Parroco di Mezzano Inferiore dal 1929 al 1972, di cui nel 1997 è terminata positivamente la fase diocesana della causa di beatificazione (vedere bibliografia) ^ Nato e vissuto a Parma, ha scritto diverse poesie (Cant äd la Bàsa, Battei, Parma, 1982) legate a Mezzani, luogo di origine del padre. ^ a b c Alberto Borsi, Sauro Rossi, Marco Zarotti, L’oratorio della Beata Vergine delle Grazie, Parma, Tipolitografia AMC, 1999. ^ Enrico Dall'Olio, Itinerari turistici della provincia di Parma, Parma, Artegrafica Silva, 1977. ^ RUE comune Mezzani (cartella Documenti - documento 'All PN RUE Var2011contr.pdf' - Art. 38.). ^ parchi.parma.it - Al gir d'la cova dal gozén 2006 di Mezzani. URL consultato il 13 dicembre 2012. ^ Positive River Festival di Mezzani. URL consultato il 26 marzo 2012. ^ TEP: linee extraurbane. ^ Scheda del Mezzani SC su La Repubblica – Parma. ^ gare organizzate dal G.S. Parmense. ^ ultime edizioni della Coppa Quagliotti. ^ organizzazione della gara. ^ alcune note relative al percorso. Bibliografia Giovanni Romani, Dell’antico corso dei fiumi Po, Oglio e Adda, Milano, Giovanni Silvestri, 1828. Enrico Dall'Olio, Itinerari turistici della provincia di Parma, Parma, Artegrafica Silva, 1977. Marco Minardi, Le terre dè Mezzani, Mezzani, comune di Mezzani, 1989. Marco Minardi, Paesaggio di frontiera: la formazione di un territorio rivierasco padano, Mezzani, comune di Mezzani, 1995. Marco Minardi, 1763 : le comunità dei Mezzani e il ducato di Parma, Mezzani, comune di Mezzani, 1999. Enrico Dall’Olio Mezzani, feudo del vescovo, Gazzetta di Parma, 17 settembre 1985 Brun – De Caro La Parma Morta, tesi sostenuta all'Università di Parma, febbraio 1998. Alfredo Zerbini, Tutte le poesie, Parma, Battei, 1982. (Cant äd la Bàsa) Andrea Maggiali, Don Giovanni Bernini, maestro di vita, Parma, Tipografia La Nazionale, 1982. Andrea Maggiali, Giovanni Bernini Parroco di campagna, Parma, Mimep Docete, 1999. Bruno Quagliotti, Lumachino, storia di un partigiano, Colorno, TLC editore, 2003. Lino Gelmini, Il Distaccamento Po e la resistenza dei mezzanesi, Parma, EFT Barbieri, 2008. Giuseppe Bertini, L'appartamento del duca Ferdinando a Colorno dipinto da Antonio Bresciani, Colorno, TLC, 2000. Voci correlate Ghiare Bonvisi Parmetta Mazzabue Mezzano Rondani Bassa padana Bassa parmense Palazzo del vescovo dei Mezzani Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Mezzani Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Mezzani Collegamenti esterni Mezzani dal satellite su Wikimapia. Mappa di Mezzani su OpenStreetMap. Regione Emilia-Romagna – Parma Morta. Aree protette provincia di Parma – Parma Morta. Pista ciclabile Bici Parma Po. Tesi Brun-De Caro sulla Parma Morta. Emergenze geologiche nella provincia di Parma: scheda sito geomorfologico "Parma Morta" a cura dell'Università degli Studi di Parma - Dipartimento di Scienze della Terra. La fasagna.
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