Santa Maria del Cedro
Posta lungo la cosiddetta "Riviera dei Cedri", pianta tipica della località - che raduna ogni anno, per la sua raccolta, i rabbini delle comunità ebraiche mondiali in occasione della celbrazione del "Sukkoth" (Festa delle Capanne) - Santa Maria del Cedro fu fondata nel XVII secolo dagli abitanti del vicino borgo di Abatemarco, a seguito della distruzione di quest'ultimo a causa di un'alluvione. Sul territorio sono tuttora presenti numerose testimonianze archeologiche: interessanti sono i resti dell'abitato Alto Medievale di Abatemarco; di particolare effetto scenografico i ruderi del Castello di San Michele e l'Acquedotto Normanno. Di datazione posteriore, invece, il cosiddetto Carcere delle Imprese, una struttura probabilmente adibita ai lavori forzati dei detenuti per la produzione di olio, oggi restaurata e sede di manifestazioni culturali. Particolare è anche la Torre Sant'Andrea, parte integrante del sistema difensivo di torri costiere della Riviera.
