Vicenza (Sito UNESCO)
La città berica è meta di turismo culturale, in virtù del suo essere soprannominata "Città del Palladio", che vi realizzò numerose architetture nel tardo Rinascimento (23 solo quelle riconosciute siti UNESCO), costituendo una realizzazione artistica eccezionale, che è valsa all'intera città il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Tra le opere principali, la Basilica Palladiana nella centrale Piazza dei Signori, il Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati e Villa Capra detta la Rotonda posta appena fuori dall'abitato. La tradizione palladiana venne continuata da Vincenzo Scamozzi e da altri architetti fino al XVIII secolo.
Sono poche in città le testimonianze del Barocco: tra queste va segnalata la Chiesa di Santa Maria in Araceli, progettata dall'architetto Guarino Guarini, nei cui altari erano collocati dipinti di Giambattista Tiepolo e del Piazzetta, e la Basilica di Monte Berico.
Tra i simboli, il Gioiello di Vicenza: un modello della città realizzato in placche d'argento su supporto di legno nel 1578, attribuito all'orafo Giorgio Capobianco, su progetto di Andrea Palladio e commissione degli stessi cittadini, che lo offrirono come ex voto alla Madonna di Monte Berico per scongiurare l'epidemia di peste. La Rua (ruota) è stata per secoli il simbolo dell'orgoglio popolare vicentino.