Isole del Benessere a Montegrotto Terme, le terme sicure
Conosciuta in tutta Europa per le sue cure termali, la città veneta di Montegrotto Terme offre sorgenti di acqua termale antichissime, le terme euganee, oggi trasformate in vere e proprie "Isole del benessere" per garantire una vacanza salubre, in totale sicurezza.
La città veneta di Montegrotto Terme è una delle mete storiche curative d'Italia da più di 3000 anni. Il nome stesso deriva dall'antico toponimo romano di "Mons Aegrottorum", ovvero Monte dei Malati, con riferimento alle proprietà terapeutiche delle sue acque che, attorno a Montegrotto Terme e su tutto il territorio dei Colli Euganei, sgorgano calde dal sottosuolo.
Montegrotto Terme e le Isole del benessere
“Isole del benessere” a bordo piscina, con pranzo e aperitivo serviti direttamente sotto l’ombrellone e un rigido protocollo di sanificazione di tutti gli ambienti. Sono alcune delle soluzioni adottate post lockdown dal Terme Preistoriche Resort & Spa di Montegrotto Terme, una delle più importanti strutture dedicate al wellness d’Italia.
In questo centro termale, che da oggi riattiva anche il reparto cure con la fangoterapia, da un paio di settimane si sta progressivamente sperimentando una nuova normalità, che comincia dalla prenotazione online, obbligatoria per accedere a tutti i servizi: dall’accesso in piscina o alla Neró Private Spa ai trattamenti viso e corpo, fino alle stanze dell’albergo.
La novità più evidente è la riorganizzazione del bordo piscina, che è stato suddiviso in “Isole del benessere” di 16-20 metri quadrati, appositamente attrezzate per ospitare in sicurezza da una a quattro persone. Ogni isola è attrezzata con ombrellone, lettini e tavolo personale per pranzo e aperitivo, in modo da garantire agli ospiti il massimo della tranquillità.
Rivoluzionato anche il servizio di bar e ristorante a bordo piscina: per limitare il più possibile gli assembramenti è stato studiato un nuovo menu “prêt-à-manger”, con una selezione di insalate, bagel e poke che, una volta ordinati al bancone, vengono consegnati dallo staff direttamente all’interno dell’isola.
Nuova formula happy hour? Declinato in versione “Aperibox”! Ogni venerdì e sabato si potrà prenotare la propria postazione per gustare l’aperitivo a bordo piscina alle 19.30, immersi nel verde del grande parco del resort. Ogni aperibox comprende un drink a scelta e sei “cicchetti” scelti dallo chef.
Porte aperte anche per Neró Spa New Experience: trattamenti e massaggi in uno spazio di 70 mq con sauna, doccia emozionale, bagno a vapore vasca idromassaggio che viene sanificato dopo ogni utilizzo.
Montegrotto Terme: cosa vedere e cosa fare
Parte di un territorio particolarmente ricco di bellezze naturali, artistiche e culturali, le sorgenti di Monegrotto Terme sono inserite nel Parco Naturalistico della Regione Veneto "Colli Euganei" dove, oltre ai trattamenti termali, è possibile praticare interessanti escursioni e passeggiate alla scoperta delle bellezze tipiche di questa zona d'Italia.
Sin dal secondo millennio a.C. boschi lussureggianti ricoprivano la pianura da cui emersero le cime dei Colli, che già emanavano i loro vapori fumanti e generavano specchi d'acqua calda. Alla popolazione autoctona degli euganei, succedette, nel I secolo a.C., quella dei veneti, che giunti dall'Illiria conoscevano già le proprietà terapeutiche delle acque calde di questi luoghi, attribuendogli un'origine divina. Dell'epoca, si conservano piccole sculture rappresentanti parti del corpo umano, veri e propri ex voto, testimonianza di particolari offerte di riconoscenza da parte dei malati, guariti dalle acque sacre dei laghi votivi.
Al centro del vecchio nucleo di Montegrotto Terme sorge la Chiesa dei Santi Pietro ed Eliseo, e l'Oratorio della Madonna, con un bel campanile romanico edificato su preesistenze fortificate medievali.
Nei pressi del monte Ceva, sempre nel Comune di Montegrotto Terme, sorge una villa signorile, ormai considerata parte del patrimonio locale culturale: Villa Draghi. La sua costruzione risale al 1700. Fu di proprietà di varie famiglie e attorno all'edificio sono ancora visibili le vestigia dell'antico giardino nobiliare, che conserva piante insolite per quel tipo di ambiente.
Assolutamente da non perdere, la Butterfly Arc: la prima mostra di farfalle "vive" realizzata in Italia. Gli esemplari più belli e più grandi del mondo volano liberi tra piante e fiori negli spazi di tre giardini tropicali: amazzonico, indoaustraliano e africano.
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