Montegrotto Terme, il paradiso del benessere
La città veneta di Montegrotto Terme è una delle mete storiche curative d'Italia da più di 3000 anni. Il nome stesso deriva dall'antico toponimo romano di "Mons Aegrottorum", ovvero Monte dei Malati, con riferimento alle proprietà terapeutiche delle sue acque che, attorno a Montegrotto Terme e su tutto il territorio dei Coli Euganei, sgorgano calde dal sottosuolo.
Indice
Benessere a Montegrotto Terme, tra fanghi e acque curative
La storia di Montegrotto Terme è indissolubilmente legata a quella delle acqua calde, dalle rinomate proprietà terapeutiche, che sgorgano copiose dal suo sottosuolo.
Si tratta di un fenomeno naturale dovuto alla particolare conformazione geologica dei Colli Euganei, che altro non sono che sommità emerse di bastioni magmatici formatisi all'incirca 35 milioni di anni fa, quando i sedimenti affiorati gonfiarono la superficie terrestre, solidificandosi e generando una sorta di barriera per l'acqua di falda che scorre a grande profondità.
L'acqua, così scaldata, spinge verso la superficie e viene raccolta nei pozzi degli stabilimenti termali, dove raggiunge gli 87°C.
L'elemento più pregiato, nonché la principale risorsa turistica di Montegrotto Terme e dei Colli Euganei è il fango. Proprio così! Prelevato nell'area circostante, viene fatto maturare in apposite vasche, dove rimane a contatto con l'acqua termale fino all'ultimazione del processo. In questo arco di tempo si verificano reazioni chimico-fisiche e biologiche innescate da particolari alghe, dette "diatomee", che producono sostanze che hanno un'azione anti-infiammatoria e antidolorifica, indispensabili per l'efficacia terapeutica.
Tutti gli hotel del centro termale di Montegrotto Terme partecipano all'Osservatoria Termale Permanente dell'Università di Padova, nell'ambito di una rete di monitoraggio per il controllo della qualità e del processo di maturazione del fango termale.
Tra i servizi offerti, le Terme di Montegrotto garantiscono una gamma completa di quanto di meglio esiste in termini di trattamenti e turismo termale.
Il punto di forza di Montegrotto Terme? Abbinare gli effetti salutari delle fonti terapeutiche al piacere della vacanza tradizionale che, a scelta, offre mare, montagna e collina.
Le Terme Euganee, con la loro atmosfera antica e suggestiva, propongono una vacanza all'insegna del relax assoluto e del benessere: bagni termali, partite a golf, passeggiate a cavallo e sedute di fangoterapia, la più antica tra le cure termali, rappresentano l'eccellenza di un ventaglio di proposte e ospitalità che soddisfano tutti i gusti.
È qui, infatti, che la tradizione termale degli antichi romani incontra l'avanguardia delle terapie spa più apprezzate al mondo, con migliaia di fruitori italiani e stranieri ogni anno.
A pochi chilometri da Padova, l'area di Montegrotto Terme è dunque il maggiore bacino termale d'Europa, con un'offerta complessiva di 148 alberghi di differenti categorie, con ogni genere di comfort, e stabilimenti termali per garantire il massimo benessere.
Dalla pratica termale plurimillenaria, traggono beneficio molte affezioni delle ossa, dei muscoli e delle articolazioni. È proprio in campo reumatologico che i trattamenti terapeutici con i bagni e i fanghi caldi di Montegrotto Terme trovano oggi le maggiori applicazioni mediche: osteoporosi, reumatismi, lesioni traumatiche e postumi di fratture; interventi ortopedici, gotta e stati infiammatori primari traggono il beneficio maggiore.
Inoltre, l'immissione dell'acqua termale calda nel sistema orecchio-naso-gola e nelle vie respiratorie ha finalità di ripristino delle funzioni lese e di prevenzione.
Montegrotto Terme tra storia e archeologia: cosa vedere
Parte di un territorio particolarmente ricco di bellezze naturali, artistiche e culturali, le sorgenti di Monegrotto Terme sono inserite nel Parco Naturalistico della Regione Veneto "Colli Euganei", dove, oltre ai trattamenti termali, è possibile praticare interessanti escursioni e passeggiate alla scoperta delle bellezze tipiche di questa zona d'Italia.
Sin dal secondo millennio a.C. boschi lussureggianti ricoprivano la pianura da cui emersero le cime dei Colli, che già emanavano i loro vapori fumanti e generavano specchi d'acqua calda.
Alla popolazione autoctona degli euganei, succedette, nel I secolo a.C., quella dei veneti, che giunti dall'Illiria conoscevano già le proprietà terapeutiche delle acque calde di questi luoghi, attribuendogli un'origine divina. Dell'epoca, si conservano piccole sculture rappresentanti parti del corpo umano, veri e propri ex voto, testimonianza di particolari offerte di riconoscenza da parte dei malati, guariti dalle acque sacre dei laghi votivi.
Al centro del vecchio nucleo di Montegrotto Terme sorge la Chiesa dei Santi Pietro ed Eliseo, e l'Oratorio della Madonna, con un bel campanile romanico edificato su preesistenze fortificate medievali.
Poco distante dalla sommità del colle, si estende l'area archeologica di età repubblicana e augustea: gli scavi, intrapresi a partire dalla prima metà del '900, hanno dato alla luce i resti di un complesso termale con tre vasche per immersioni di varia forma, oltre a un sistema di canalizzazzione articolato in condotti, scarichi e pozzi di decantazione. Vicino al complesso termale si trova un piccolo teatro del i secolo e un ninfeo.
Nei pressi del monte Ceva, sempre nel Comune di Montegrotto Terme, sorge una villa signorile, ormai considerata parte del patrimonio locale culturale: Villa Draghi.
La sua costruzione risale al 1700. Fu di proprietà di varie famiglie e attorno all'edificio sono ancora visibili le vestigia dell'antico giardino nobiliare, che conserva piante insolite per quel tipo di ambiente.
Assolutamente da non perdere, la Butterfly Arc: la prima mostra di farfalle "vive" realizzata in Italia. Gli esemplari più belli e più grandi del mondo volano liberi tra piante e fiori negli spazi di tre giardini tropicali: amazzonico, indoaustraliano e africano.
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