Monteleone d'Orvieto

Monteleone d’Orvieto è una piccola cittadina in pietra nella Val di Chiana, in provincia di Terni, ed è annoverata tra i “Borghi più belli d’Italia”.

Per entrare nel centro storico bisogna attraversa l'antica Porta Mozza, edificata in epoca medievale; nell’antichità la torre non aveva la forma squadrata che ha oggi, ma era un torrione circolare.

Lungo la Via Dritta si trovano la Chiesa della Santissima Annunziata -in passato sede della Confraternita del Santissimo Sacramento -, la casa natale di Attilio Parelli, direttore d'orchestra e compositore, e la Chiesa parrocchiale dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Questa al suo interno custodisce una pala d’altare della scuola del Perugino, raffigurante La Madonna con il Bambino con gli Apostoli San Pietro e Paolo; nella cripta sotterranea, affrescata nel XX secolo da Guglielmo Ascanio, si trovano le reliquie di San Teodoro Martire. 

Piazza Cavour è caratterizzata dalla presenza di una cisterna tuttora visibile; il pozzo è stato ricostruito negli anni '80 ma conserva ancora alcuni pezzi originali dell'antica costruzione.

L’antico Teatro dei Rustici fu costruito nel Medioevo inizialmente con la funzione di Palazzo del Podestà, divenne poi un granaio fortificato, carcere e infine ospedale; solo nel 1730 divenne teatro e ad oggi è uno dei teatri più piccoli del mondo con soli 94 posti.

A Monteleone d’Orvieto si produce una tipologia di zafferano entrato a far parte dell’associazione Slow Food: il Croco di Monteleone.