Cetona
Situata nel pittoresco panorama della Val di Chiana senese si trova la cittadina di Cetona, annoverata tra i “Borghi più belli d’Italia” e Bandiera Arancione del Touring Club.
Il cuore del borgo è Piazza Garibaldi, realizzata nel XVI secolo da Gian Luigi Vitelli; si tratta di uno spazio molto ampio - in forte contrasto con il centro storico medievale soprastante - ed è completamente piastrellata in travertino.
Su questa piazza si affacciano lo storico Palazzo Vitelli, la Chiesa di San Michele Arcangelo, l’ex Chiesa della Santissima Annunziata. Quest’ultima, purtroppo, ha perso gran parte della sua struttura architettonica originale del 1500, ma vanta, ancora, un interno ricco di opere d'arte e tesori artistici risalenti al XII secolo.
La Chiesa di San Michele Arcangelo è stata edificata nel XII secolo ma, nel corso del Seicento, venne completamente rifatta in stile barocco; al suo interno spiccano una statua in legno di scuola umbra raffigurante La Madonna delle Grazie risalente al XIV secolo ed una tela di scuola senese di metà Cinquecento.
In cima alla piazza si trova la Torre di Rivellino, risalente al 1678; si tratta dell'ultima traccia oggi rimasta della terza cinta muraria di difesa della città.
Meritevole di visita è anche la Collegiata della Santissima Trinità, costruita tra XII e XIII secolo, che conserva alcuni affreschi di fine Seicento tra cui un’opera attribuita al Pinturicchio.
Il Palazzo Comunale ospita il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona, dove è documenta la storia dell’area intorno al Monte Cetona tra il Paleolitico e l’Età del Bronzo. Oltre al Museo è possibile visitare il Parco Archeologico Naturalistico di Belverde, composto da alcune cavità un tempo utilizzate come luoghi di culto. A breve distanza dall’area archeologica è stato istituito l’Archeodromo di Belverde, dove è stato parzialmente ricostruito un villaggio preistorico.
A dominare dall’alto il borgo di Cetona si trova la Rocca, edificata nel X secolo e, nel corso dei secoli, trasformata in dimora signorile; oggi la Rocca è di proprietà privata e quindi non visitabile.