Conca dei Marini
Conca dei Marini, quarto comune più piccolo d’Italia con meno di 700 abitanti, è uno dei “Borghi più belli d’Italia”, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
Conca dei Marini è situata nella splendida cornice della Costiera Amalfitana; deve il suo nome dalla sua conformazione geografica in una baia a forma di conca.
Il borgo si estende lungo 3 chilometri di costa e le sue caratteristiche casette bianche sono costruite su due piani: il primo destinato alle cantine e ai depositi dove vengono conservate le attrezzature per la pesca e il secondo utilizzato come abitazione. Tutti i luoghi del paese sono collegati da scalinatelle.
Nonostante le sue ridotte dimensioni, Conca dei Marini dispone di ben sei edifici religiosi. La più importante è la Chiesa di San Giovanni Battista - conosciuta anche come Chiesa di Sant’Antonio da Padova - edificata sulle rovine di un tempio pagano; è caratterizzata da una facciata barocca e un campanile con volta a cuspide. La Chiesa di San Pancrazio è nota invece per essere legata alla leggenda delle janare. La Chiesa di Santa Maria di Grado è posizionata a strapiombo sul mare e al suo interno conserva la reliquia del capo di San Barnaba. Gli altri luoghi di culto sono la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Cappella dell’Immacolata e la Cappella della Madonna della Neve. Meritevole anche il Convento di Santa Rosa, fondato nel 1600 ma attualmente non in uso; si dice sia il luogo dove è stato inventato il dolce Santa Rosa.
Il punto più affascinante è sicuramente Capo Conca, una roccia a picco sul mare dove sorge la Torre Saracena, raggiungibile tramite un sentiero.
Vero fiore all’occhiello di Conca dei Marini è però la perla naturalistica della Grotta dello Smeraldo, una cavità profonda 30 metri dove l’acqua si colora di verde smeraldo grazie ai raggi del sole; al suo interno oltre a colonne di stalattiti è possibile ammirare un presepe sommerso in ceramica bianca. Ogni anno, in occasione del Natale, si svolge una processione subacquea.
