Furore

Immerso nella natura incontaminata, tra mare e montagna, sorge Furore, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e uno dei “Borghi più belli d’Italia”. 

Furore fa parte della Costiera Amalfitana ed è situato tra Amalfi e Positano; è anche soprannominato “il paese che non c’è” perché le sue abitazioni sono nascoste e sparse tra olivi e viti sui versanti dei Monti Lattari.

Il borgo è sicuramente conosciuto per il suo noto Fiordo, situato nella zona più bassa del paese, con la sua caratteristica spiaggia di soli 25 metri. Il Fiordo di Furore è nato da una spaccatura creata da un torrente ed è raggiungibile solo attraverso una ripida scalinata. Nella Valle circostante è possibile ammirare edifici storici molto particolari come i due mulini, le due cartiere, lo Stenditoio, che in passato serviva per far seccare i fogli di carta e la Calcara, dove si producevano artigianalmente le pietre. 

Il borgo si è ripreso negli ultimi anni grazie alla realizzazione dell’Ecomuseo del Fiordo, un progetto nato con lo scopo di valorizzare e promuovere Furore.

Nella parte alta del paese di troviamo tre edifici religiosi: la Chiesa di San Giacomo; la più antica, nella quale da poco sono state scoperte una cappella rupestre e un ossario; la Chiesa di San Michele e la Chiesa di Sant’Elia, risalente al XIII secolo e al cui interno è possibile ammirare un trittico ligneo del 1500, realizzato da Angelo Antonello da Capua. Di grande bellezza e interesse, ma difficilmente raggiungibile, è l’Eremo di Santa Barbara, un’antichissima Chiesa rupestre.

Nel 1980 nasce la rassegna “Muri in cerca d’Autore” che vede artisti italiani e stranieri creare sculture e murales che rappresentino la storia, le leggende e le tradizioni del borgo; tutto ciò ha reso il centro storico un vero e proprio museo a cielo aperto. 

Immancabile una visita anche al Giardino della Pellerina, un parco a picco sul mare dedicato all’amore con il suo Viale di Cupido.

Furore è stato anche set del film “L’amore” del regista Roberto Rossellini che ha visto come protagonista Federico Fellini.