Chiesa di San Michele Arcangelo
La Chiesa di San Michele Arcangelo consiste in un'aula, terminante con un'abside piatta, formata da due moduli di egual misura. Sono del Settecento l'altare maggiore, le due balaustre di marmo che dividono il presbiterio, le tele di scuola napoletana che si trovano nelle quattro cappelle laterali della prima campata, l'antico organo e il pavimento che si può vedere ormai solo nella parte absidale.
Caratteristico è il piccolo pulpito ligneo. La sacrestia fu completata nel 1824. Il campanile costituito da due registi quadrati termina nella parte superiore in una cella cilindrica con sei monofore. L'edificio ha attraversato anni di incuria, è stato oggetto di continui furti l'hanno spogliato di tutti gli arredi sacri ed è stato pesantemente colpito dal terremoto del 1980. È stato restaurato ed è attualmente riaperto al culto.