Marea Art Project e le nuove residenze artistiche in Costiera Amalfitana
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Siamo a Praiano, in Costiera Amalfitana, dove dal 15 novembre al 12 dicembre avranno luogo le nuove residenze artistiche del progetto Marea Art Project, il programma di residenze artistiche internazionali che dal 2021 popola la costiera di artisti provenienti da tutto il mondo.
Nuove residenze artistiche a firma Marea Art project
Grazie alla collaborazione con Carol LeWitt e Stefano Collicelli Cagol, Marea Art Project si prepara ad accogliere nuovi ospiti in residenza.
Dal 15 al 30 novembre, l’autrice, editrice e giornalista Clémentine Labrosse e, in collaborazione con la Warner Chappell Music di Parigi, il polistrumentista e compositore Paco Del Rosso.
Labrosse e Del Rosso parteciperanno al programma MAP, rivolto ad artisti, scrittori, musicisti, registi e professionisti delle arti che intendono lavorare a un progetto personale in Costiera Amalfitana col supporto di Marea Art Project.
Dal 30 novembre al 12 dicembre, il ricercatore livornese Giorgio Di Domenico, invitato da Stefano Collicelli Cagol, avvierà una ricerca incentrata sulla figura di Vali Myers, artista e ballerina australiana. Saranno ospiti a Casa L’Orto, la proprietà della famiglia LeWitt a Praiano, e a Casa Federica.
Nel corso delle residenze, al Centro Culturale Pane di Praiano, Marea Art Project presenterà una serie di proiezioni aperte al pubblico: domenica 19 novembre, “Chic e Favoloso!” (2023) del regista romano Andrea Fortis, incentrato sulla figura del femminiello partenopeo; sabato 2 dicembre “The Tightrope Dancer” (1989) di Ruth Cullen sull’artista e ballerina australiana Vali Myers e il suo rapporto con il Vallone Porto di Positano.
MAP, l'opportunità di vivere e lavorare in Costiera Amalfitana per artisti e creativi
Durante la ricerca in Costiera Amalfitana e a Napoli, Clémentine Labrosse continuerà a lavorare al suo primo libro, un racconto fantasy, un huis-clos ambientato in una casa misteriosa, popolata da fantasmi e donne uniti in una ricerca comune, alla scoperta di una rete sotterranea. Si tratterà di recuperare gli ultimi semi per salvare il mondo e vivere insieme.
Labrosse, editrice, giornalista e autrice, è impegnata nell’indagare le pratiche artistiche da una prospettiva femminista e queer. Insieme alla sorella e direttrice artistica Apolline Labrosse, fonda nel 2018 la rivista indipendente Censored con l’obiettivo di documentare le espressioni artistiche contemporanee attraverso le lotte della scena letteraria e artistica emergente e il lavoro di attiviste riconosciute.
Paco Del Rosso, invece, durante la residenza artistica con Marea Art Project, lavorerà al suo album “Sin Tiempo”, un full-length che segnerà il suo primo album in studio da solista, un'autobiografia romanzata narrata nel quadro della fiction, un racconto molto vivido e dettagliato, simile al lavoro di un regista, presentato sotto forma musicale. In seguito all'uscita di “Blu”, il suo EP d'esordio, Del Rosso ha vissuto una rapida ascesa aprendo i concerti di molti artisti internazionali, oltre ad aver guadagnato visibilità come producer musicale di artisti riconosciuti in Europa e negli Stati Uniti, tra cui Damso, Silly Boy Blue e Rimon.
Dall’approccio ibrido e unico nel suo genere, Del Rosso rappresenta il futuro della scena musicale francese. Nel corso della residenza in Costiera Amalfitana, collaborerà con artistə della scena musicale partenopea come ospiti del suo album.
Il progetto di ricerca su Vali Myers
Giorgio Di Domenico è perfezionando in Storia dell’Arte Contemporanea alla Scuola Normale di Pisa. Le sue ricerche affrontano la ricezione del Surrealismo in Italia, l’arte italiana degli anni Sessanta e Settanta, l’opera di Robert Rauschenberg. È stato visiting student alla New York University e research fellow del Center for Italian Modern Art di New York. Nell’ambito del progetto di ricerca di Marea Art Project, Di Domenico intreccerà il suo studio in corso sul periodo romano di Rauschenberg e sulla ricezione del Surrealismo in Italia con un primo approccio alla personalità e al lavoro dell’artista Vali Myers, concentrandosi sul suo rapporto con Positano attraverso le testimonianze dirette di chi l’ha conosciuta.
Dopo anni di viaggi tra Europa e Stati Uniti, con lunghi soggiorni al Chelsea Hotel inframmezzati a incontri determinanti, da Jean Cocteau a Patti Smith, Myers è a Positano dove recupera un rudere nel Vallone Porto per trasformarlo nel suo ritiro italiano.
La queerness al centro delle proiezioni al Centro Culturale Pane di Praiano
Tra il 15 novembre e il 12 dicembre 2023, Marea Art Project organizzerà una serie di proiezioni aperte al pubblico, in collaborazione con il regista romano Andrea Fortis e con referenti culturali della Costiera Amalfitana.
Domenica 19 novembre alle ore 18.00, presenterà la pre-proiezione del documentario “Chic e Favoloso!” di Andrea Fortis, un’immersione nell’universo dei femminielli, antica figura della cultura popolare partenopea storicamente ancorata al tessuto sociale della città di Napoli. A seguire, talk con il regista Fortis e con il femminiello CiroCiretta Cascina, storica, performer e profonda conoscitrice della cultura popolare partenopea.
Sabato 2 dicembre alle ore 18.00, sarà la volta di “The Tightrope Dancer”, un documentario in inglese di Ruth Cullen. Myers nel 1952 si trasferisce a Positano, in un piccolo rudere nel Vallone Porto dove vive in profonda e intima connessione con la natura circostante, in compagnia dell’artista Gianni Menichetti, suo compagno di vita per trent’anni, dei loro animali e della volpe Foxy. A seguire, talk con l’artista Gianni Menichetti.
Info:
https://mareartproject.com/
Tel. +39 350 047 0811