San Miniato (già San Miniato al Tedesco) è un comune italiano di 28.223 abitanti della provincia di Pisa.
Il centro storico della cittadina sorge in posizione strategica su un colle lungo l'Arno a metà strada tra Firenze e Pisa; la città, fino alla definitiva conquista fiorentina, è stata quindi scena di scontri fra i due odierni capoluoghi. Sede di diocesi, San Miniato è un importante centro economico ed industriale della zona del cuoio ed è famosa per i suoi tartufi bianchi.
Geografia fisica
Il nucleo storico della cittadina si estende su tre colli confinanti lungo la piana dell'Arno, a 140 m.s.l., con un impianto urbanistico medievale intatto. La posizione è particolarmente felice per il controllo dei principali assi viari e fluviali della zona, dalla via Francigena alla via Pisana, e dall'Arno all'Elsa. Più a valle, sul lato nord, si estende San Miniato Basso (26 m.s.l.), che ne rappresenta la frazione industriale (soprattutto attiva nella lavorazione delle pelli e del cuoio), sviluppatasi a partire dagli anni cinquanta del Novecento. Si tratta di un tipico insediamento moderno "scivolato" dalle pendici collinari verso la statale, caratteristico della riva sinistra dell'Arno, che ha permesso una sostanziale conservazione del centro storico, oggi vocato soprattutto come meta turistica, e delle terre agricole verso sud, dominate, oggi come secoli fa, dalle coltivazioni della vite e dell'olivo.
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona D, 1513 GR/G
Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002
Storia
Il nucleo originario della città risale all'VIII secolo: un gruppo di longobardi, secondo un documento originale datato 713 e conservato nell'Archivio Arcivescovile a Lucca, si stabilì su questo colle ed edificò una chiesa dedicata al martire Miniato. Federico II di Svevia eresse nella città la rocca e vi fece risiedere il suo vicario per la Toscana. Per questa origine germanica la città, di tradizione ghibellina, fu chiamata per tutto il medioevo come San Miniato al Tedesco, nome che è rimasto in uso anche nei secoli successivi.
Dopo aver siglato la pace con Firenze il 31 dicembre 1370, San Miniato adottò il calendario fiorentino in sostituzione di quello pisano e mutò il nome in San Miniato al Fiorentino, e poi semplicemente San Miniato.
Nel 1622 ottenne la cattedra vescovile e quindi la diocesi: fino ad allora faceva infatti parte della diocesi di Lucca.
Il giovane Napoleone visitò San Miniato per ben due volte. La prima fu per avere l'attestato di nobiltà della propria famiglia: i Bonaparte di Aiaccio avevano infatti lontane origini sanminiatesi; l'attestato era necessario a Napoleone per poter accedere all'accademia militare francese. Successivamente vi fece ritorno durante la Campagna d'Italia, facendo visita all'ultimo superstite del ramo toscano della famiglia, il canonico Filippo Buonaparte. Una lapide affissa sul palazzo Buonaparte testimonia l'incontro lì avvenuto.
La città rimase nell'orbita fiorentina fino al 1925, quando fu ceduta alla provincia di Pisa.
La seconda guerra mondiale lasciò il segno nella città per via della strage del Duomo. Venne altresì distrutta una buona parte delle costruzioni medievali, tra cui la Rocca di Federico II, prontamente ricostruita negli anni successivi.
Motto
Il motto della città che compare sotto lo stemma comunale è: Sic nos in sceptra reponis (Così ci ricollochi nel regno, oppure anche Così ci restituisci agli antichi onori).
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiese parrocchiali
Cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio
Chiesa dei Santi Stefano e Michele
Chiesa della Santissima Annunziata
Chiesa di Santa Caterina
Chiesa di San Pietro a Balconevisi
Pieve di San Giovanni Battista a Cigoli
Pieve di San Giovanni Battista a Corazzano
Chiesa di San Donato a Isola
Chiesa di San Pietro alle Fonti a La Scala
Chiesa dei Santi Regolo e Lucia a La Serra
Chiesa di San Germano a Moriolo
Chiesa del Sacro Cuore a Ponte a Egola
Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Ponte a Elsa
Chiesa di San Michele Arcangelo a Roffia
Chiesa di San Quintino a San Donato
Chiesa dei Santi Martino e Stefano a San Miniato Basso
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo a Stibbio
Chiesa di Santa Lucia, in località Calenzano
Chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano, in località Marzana
Chiesa di San Michele Arcangelo, in località Montorzo
Chiesa di San Lorenzo Martire, in località Nocicchio
Altre chiese
Chiesa del Santissimo Crocifisso
Chiesa di San Domenico (Santi Jacopo e Lucia)
Chiesa di San Francesco
Chiesa di San Paolo (Monastero delle Clarisse)
Chiesa di San Regolo a Bucciano
Chiesa di Nostra Signora di Fatima e Santa Eurosia a Corazzano
Chiesa di Santa Lucia a Cusignano
Chiesa del Santissimo Salvatore a La Scala
Chiesa di San Giuseppe Lavoratore a San Miniato Basso (località Ontraino)
Chiesa di San Giorgio Martire, in località Canneto
Chiesa di Santa Lucia, in località Montebicchieri
Ex chiesa di San Martino a Faognana
Cappelle
Cappella di San Genesio
Cappella della Madonna di Loreto (il Loretino)
Cappella dell'Assunta e di San Giovanni Battista (cappella del palazzo Vescovile)
Ex oratorio della Crocetta
Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco
Oratorio di Santa Maria al Fortino
Oratorio di Sant'Jacopo in Sant'Albino a Molino d'Egola
Oratorio di San Matteo a Moriolo
Oratorio di San Lazzaro a Ponte a Elsa
Chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo a San Miniato Basso
Abbazie, conventi, santuari
Badia di Santa Gonda a Catena
Convento dei Cappuccini in località Calenzano
Ex monastero della Santissima Trinità e oratorio della Misericordia
Ex monastero di Santa Chiara
Santuario della Madre dei Bambini a Cigoli
Architetture civili
Palazzi
Palazzo Comunale
Palazzo Buonaparte
Palazzo Formichini, già Palazzo Buonaparte
Palazzo Grifoni
Palazzo Roffia
Palazzo del Seminario
Palazzo Vescovile
Palazzo dei Vicari imperiali
Teatri
Auditorium di San Martino
Teatro di Quaranthana
Architetture militari
Rocca di Federico II
Siti archeologici
San Genesio
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Lingue e dialetti
Il dialetto samminiatese è considerato un dialetto di tipo fiorentino.
Cultura
Istruzione
Biblioteche
Biblioteca comunale di San Miniato
Musei
Museo diocesano d'Arte Sacra di San Miniato
Accademia degli Euteleti
Museo di Santa Chiara
Oratoio del Loretino e museo archeologico
Museo della Misericordia
Via Angelica
Eventi
La principale manifestazione che ha luogo nel Comune è la Mostra Mercato Nazionale del tartufo bianco delle Colline Sanminiatesi che si svolge nelle principali vie e piazze del capoluogo il secondo, terzo e quarto fine settimana di novembre.
Altri eventi legati al prezioso tubero sono la Festa del tartufo di Corazzano che ha luogo in questa località la prima domenica di ottobre, la Festa del Tartufo e del Fungo di Balconevisi che si tiene nell'omonima frazione la terza domenica di ottobre e infine la Festa del Tartufo Marzuolo di Cigoli, che viene effettuata nell'omonimo paese durante il mese di marzo.
San Miniato è sede del festival di prosa più antico d'Italia: la Festa del teatro. Gestito dalla Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato, diretto da Salvatore Ciulla e presieduto da Stefano Petrucci, il festival è attivo ininterrottamente dal 1947. I più grandi attori e registi hanno in tutti questi anni calcato il palcoscenico di San Miniato (Orazio Costa, Aldo Trionfo, Giorgio Strehler, Franco Enriquez, Luigi Squarzina tra i registi, Paolo Giuranna, Elena Zareschi, Roberto Erliska, Massimo Foschi, Carlo Pani, Paola Gasman, Elisabetta Pozzi tra gli attori, Eliot, Bono, Woitila, tra gli autori.). Il festival va in scena nel mese di luglio.
Tra le altre manifestazioni da segnalare il festival internazionale del teatro di figura La luna è azzurra, che si tiene a fine giugno e la storica Festa del teatro, a fine luglio, con la rappresentazione di un dramma popolare a soggetto religioso in piazza del Duomo.
Durante tutto il mese di luglio hanno luogo a San Miniato e nelle frazioni del Comune i concerti di Un castello di suoni un'importante rassegna di musica classica, che da anni porta a San Miniato musicisti di fama internazionale, valorizzando anche i giovani esecutori. Durante la manifestazione ogni anno viene proposta al pubblico un'opera lirica.
Nella notte del 23 giugno vengono organizzati i Fuochi di San Giovanni presso il prato della Rocca di Federico II.
La prima domenica dopo Pasqua, sempre presso il prato della Rocca di Federico II viene organizzata la Festa degli Aquiloni'.
Le feste religiose: la prima domenica di settembre si svolge la processione della Madonna della Cintola, dalla chiesa della SS. Anunziata (detta della Nunziatina) fino alle Colline; festa del SS. Crocifisso di San Miniato in estate;
Persone legate a San Miniato
Giovanni dei Mangiadori ( ... - 1273) vescovo
Francesco Sforza (1401-1466) condottiero e duca di Milano
Giovanni Chellini (XV secolo) medico e mecenate
Ludovico Cardi detto "Il Cigoli" (1559-1613) pittore
Ansaldo Ansaldi (1651-1719) giurista e letterato
Antonio Piccolini (1772-1850) architetto
Augusto Conti (1822-1905) filosofo
Giosuè Carducci (1835-1907) scrittore
Mario Mascagni (1881-1948) compositore e direttore d'orchestra
Pietro Rondoni (1882-1956) medico
Pietro Bucalossi (1905-1992) sindaco di Milano dal 1964 al 1967
Dilvo Lotti (1914-2009) pittore
Andrea Mascagni (1917-2004) politico, partigiano e musicista
Luciano Marrucci (1929-) presbitero
Paolo e Vittorio Taviani (1931-) (1929-) registi
Renzo Ulivieri (1941-) allenatore di calcio ex di Vicenza, Parma, Sampdoria, Torino, Cagliari, Napoli, Bologna e Reggina
Massimiliano Mori (1974-) ciclista
Manuele Mori (1980-) ciclista
Alessio Lucatti (1982-) tastierista e pianista del gruppo heavy metal Vision Divine
Giulia Pennella (1989-) atleta
Geografia antropica
Frazioni
Altre località del territorio
Importanti località che compongono il territorio di San Miniato sono inoltre: Calenzano, Canneto, Marzana, Montebicchieri, La Dogaia, Palagio, Parrino e San Quintino.
Altre località minori sono quelle di Alberaccio, Borghigiana, Bottega Genovini, Calpetardo, Case Altini, Case Nuove di Roffia, Casotti di Moriolo, Collebrunacchi, Fondo Scesa Balconevisi, Fornacino, Gargozzi, Giovanastra, Guerrazzi, Le Case, Le Colonne, Le Tombe, Mezzopiano, Molino Vecchio, Montorzo, Nocicchio, Ontraino, Palagetto, Palazzo Torto, Piano di Moriolo, Poggio a Isola, Sant'Angelo.
Economia
Agricoltura
Nella parte del territorio a sud del capoluogo è ancora fiorente l'attività agricola, Prodotti tipici del territorio sono oltre al celeberrimo tartufo bianco delle colline sanminiatesi, il pomodoro grinzoso sanminiatese, il carciofo sanminiatese, l'oliva mignola. Nelle campagne circostanti si coltiva inoltre la varietà di tabacco Kentucky utilizzato per la produzione del sigaro toscano.
Artigianato
San Miniato Basso e Ponte a Egola sono ricche di piccole industrie manifatturiere e artigianali.
Industria
San Miniato è uno dei comuni del comprensorio del cuoio. Le industrie sono prevalentemente localizzate nella frazione di Ponte a Egola.
Turismo
Il centro storico medievale e gli agriturismi delle campagne richiamano molti turisti, in particolare stranieri.
Amministrazione
Gemellaggi
San Miniato è gemellato con:
Silly
Villeneuve-lès-Avignon
Polignano a Mare
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ Statistiche demografiche, ISTAT. URL consultato il 1º marzo 2011.
^ Vasco Simoncini, San Miniato e la sua Diocesi, Ed. Del Cerro 1989, p. 21.
^ R.D.L. 15 novembre 1925, n. 2011, art. 2 s:R.D.L. 15 novembre 1925, n. 2011
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ Aa.Vv. Pubblicazioni della Società di linguistica italiana, Volumi 23-24, 1985, p. 39.
^ a b www.comune.san-miniato.pi.it: Gemellaggi
Bibliografia
Toscana. Guida d'Italia (Guida rossa), Touring Club Italiano, Milano 2003. ISBN 88-365-2767-1
Voci correlate
Colline toscane
Comprensorio del cuoio
San Genesio (sito archeologico)
Stazione meteorologica di San Miniato
Via Francigena
Altri progetti
Commons contiene immagini o altri file su San Miniato
Collegamenti esterni
Paolo Cammarosano, «San Miniato», Enciclopedia Federiciana, Vol. II, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani
Sito del Comune di San Miniato
San Miniato su Panoramio
Sito della Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato
Canale youtube di Nuova idea San Miniato