Morano Calabro
Sulle pendici del Monte Pollino sorge Morano Calabro, il quale rientra nell’associazione dei “Borghi più belli d’Italia”, è Bandiera Arancione del Touring Club ed è anche parte del Progetto EDEN.
Il borgo viene spesso soprannominato “borgo presepe” perché, visto da lontano, offre uno scenario suggestivo, con le sue case in pietra tutte vicine, colline verdi e campi di grano intorno.
Morano è uno dei borghi medievali meglio conservato della Calabria e si sviluppa tutto intorno ai ruderi di quello che un tempo era il Castello Normanno-Svevo, bombardato nel 1806.
Gli edifici religiosi presenti nel borgo sono tantissimi; tra questi ricordiamo la Chiesa di San Bernardino da Siena, perla dell’architettura tardo-gotica; la Collegiata dei SS. Pietro e Paolo, chiesa più antica del borgo; la Chiesa di Santa Maria Maddalena, ubicata nella piazza centrale e riconoscibile dalla sua cupola interamente decorata con maioliche verdi e ocra, una vera e propria chiesa-museo: al suo interno ospita opere di immenso valore come il Polittici di Bartolomeo Vivarini, il Trittico Marmoreo di Pietro Bernini e la Madonna degli Angeli di Antonello Gagini.
Passeggiando tra le vie di Morano capiterà di imbattersi nel Rione San Nicola, una delle vie più colorate e abbellite del paese: bici colorate, frasi e targhe sui portoni e murales.
Imperdibile anche la visita al Museo Naturalistico “Il Nibbio”; si tratta di un museo “diffuso” cioè creato in alcune abitazioni tipiche nei pressi del Castello. Al suo interno si sostiene e promuovere l’ecosistema e gli habitat del Pollino; Il Nibbio non ha solo la funzione di Museo ma è anche un Centro Studi.
Uno degli eventi folcloristici del borgo è sicuramente la Festa della Bandiera che si svolge a maggio con la messa in scena della battaglia che ha visto vincitori i moranesi contro i saraceni. Invece, due feste religiose molto sentite dagli abitanti sono la Festa Patronale, dedicata San Bernardino da Siena, a maggio e la Festa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo a luglio.